Chiara Mio nuova presidente di Aquafil

L’assemblea ordinaria degli azionisti di Aquafil, riunitasi nei giorni scorsi sotto la presidenza di Giulio Bonazzi, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 e preso atto della presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. In particolare, nel 2022 i ricavi consolidati sono stati pari a 684,1 milioni di euro, l’Ebitda consolidato è stato pari a 92,3 milioni di euro e l’utile netto è stato pari a 29,2 milioni di euro. In tale occasione è stato eletto anche il nuovo consiglio di amministrazione di Aquafil, che resterà in carica fino al 2025; ne fanno parte Giulio Bonazzi, Stefano Giovanni Loro, Franco Rossi, Chiara Mio, Silvana Bonazzi, Francesco Bonazzi, Francesco Profumo, Patrizia Riva e Ilaria Maria Dalla Riva. Giulio Bonazzi è stato confermato amministratore delegato della società, mentre la carica di presidente è stata affidata a Chiara Mio.

Professoressa ordinaria del Dipartimento di management all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Chiara Mio è un’aziendalista nota a livello internazionale per l’attenzione ai temi della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa. Collabora con diverse riviste economiche e fa parte di organismi che si occupano di promuovere le politiche di sostenibilità su scala globale. La neopresidente incrocia il percorso di ricerca universitaria con la gestione aziendale anche partecipando come componente del consiglio di amministrazione di primarie società quotate in Borsa (Banco BPM, OVS, Aquafil appunto) ed è stata per otto anni (2014-2022) presidente di Crédit Agricole FriulAdria (Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia), prima donna in Italia presidente di banca. Mio dal 2020 è membro del board IFAC (International Federation of Accountants) e dal 2022 è componente dell’Efrag Sustainability Reporting TEG. Inoltre, dal 2021 al 2022 è stata vicepresidente SME and Sustainability di Accountancy Europe e dal 2015 al 2020 è stata presidente dell’ESG Reporting Task Force, sempre presso Accountancy Europe a Bruxelles.