I costruttori italiani tornano a Mosca

Saranno oltre 30 le aziende italiane partecipanti alla collettiva organizzata da Amaplast - l’associazione di categoria aderente a Confindustria che raggruppa circa 170 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma - nell’ambito della ventiquattresima edizione della fiera specializzata Interplastica, in programma a Mosca dal 25 al 28 gennaio 2022. Un’altra ventina di imprese parteciperà autonomamente o presso gli stand di agenti e partner locali.

Pur in un contesto decisamente incerto a causa del peggioramento della situazione pandemica a livello globale e delle tensioni politico-economiche che caratterizzano il mercato russo in particolare, le imprese italiane fornitrici di tecnologia per plastica e gomma continuano a confermare il proprio interesse per il mercato russo, occupando in fiera una superficie importante (oltre 600 mq il padiglione nazionale, secondo per estensione solo a quello dei concorrenti tedeschi).

Amut, Bandera, Bausano, BG Plast Impianti, BMB, Borghi, CMS, Colines, Comerio Ercole, FB Balzanelli, Gamma Meccanica, GAP, Gefit, IPM, Itib Machinery International, Magic MP, Maris, Mobert, Moretto, Negri Bossi, Olmas, OMG, Polivinil Rotomachinery, Previero-Sorema, Tecnomatic e Tecnova sono le aziende associate ad Amaplast che prenderanno parte alla collettiva a Interplastica 2022.

La Federazione russa è uno dei principali mercati di sbocco delle tecnologie italiane per plastica e gomma. Nei primi nove mesi del 2021, le esportazioni di settore hanno sfiorato la soglia dei 60 milioni di euro, superando i livelli pre-Covid, che nel 2019 avevano raggiunto i 47 milioni di euro.

Una quota considerevole delle vendite dei costruttori italiani di macchinari per plastica e gomma ai clienti russi continua a essere rappresentata da impianti per la trasformazione primaria, ad alto contenuto tecnologico e a elevato valore intrinseco; in particolare, linee di estrusione (oltre 14 milioni), termoformatrici (più di 5), stampatrici flessografiche (quasi 3). Nello specifico, si tratta di macchinari perlopiù destinati alla produzione di imballaggi ed è proprio l’industria del packaging una delle più dinamiche nel Paese.

Un altro settore che anche in Russia si sta rapidamente sviluppando è quello del recupero, riciclo e riuso della plastica, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di economia circolare. Non a caso, in concomitanza con Interplastica 2022 viene riproposta la mostra dedicata alle tecnologie green denominata “Recycling Solutions”, a cui parteciperanno anche alcuni dei principali costruttori italiani di impianti e attrezzature per il recupero degli scarti in plastica, ambito in cui il nostro Paese vanta un’esperienza decennale, essendo stato tra i primi a livello mondiale a sviluppare la relativa tecnologia.

Peraltro, la manifestazione moscovita sarà anche l’occasione per presentare al mercato russo la prima edizione di GreenPlast, la nuova mostra-convegno organizzata da Promaplast, società di servizi di Amaplast, dedicata a materiali, tecnologie e processi di trasformazione della plastica e della gomma, con focus su sostenibilità, recupero, riciclo ed efficientamento energetico, che si svolgerà a Milano dal 3 al 6 maggio 2022.