RiVending raggiunge quota 10 mila cestini installati

In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, celebrata il 18 marzo, RiVending ha fatto il punto della situazione riguardo alla propria attività, che al momento vede installati in prossimità dei distributori automatici di uffici pubblici e privati, scuole e università in Italia 10 mila suoi cestini per raccogliere e riciclare bicchierini e palette in plastica e bottigliette in PET con l’obiettivo di trasformarli da rifiuti a risorse. Secondo quanto rilevato da Confida (l’associazione italiana della distribuzione automatica), Corepla e Unionplast, ogni cestino permette in media di raccogliere circa 1250 bicchieri al mese, vale a dire circa 150 milioni di bicchieri all’anno, pari a oltre 450 tonnellate di polistirene, già gestiti dal progetto.

RiVending è un’iniziativa di economia circolare nata nel 2019, un ciclo virtuoso di recupero e riciclo in cui gli articoli in plastica, prelevati dai distributori automatici, vengono trasformati per essere nuovamente utilizzati. A fianco del distributore automatico viene posizionato uno speciale contenitore nel quale gettare bicchieri e palette in plastica dopo l’uso. Tubi rigidi presenti al suo interno e collegati al coperchio accompagnano la caduta dei bicchieri favorendone l’impilamento uno dentro l’altro. A partire dal 2020, il progetto si è allargato anche al recupero delle bottiglie in plastica. Per questa particolare tipologia di imballaggio risulta particolarmente importante mettere in campo sempre più progetti di recupero e riciclo, soprattutto educativi, al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi che l’UE ha posto per i prossimi anni.

“La Direttiva UE sulla plastica monouso, infatti, impone agli stati membri di riciclare entro il 2025 almeno il 77% di bottiglie in PET, che dovranno essere prodotte almeno per il 25% da PET riciclato. RiVending PET è, quindi, un progetto che darà il suo contributo al raggiungimento di questi ambiziosi traguardi di sostenibilità, coinvolgendo l’intero settore del vending italiano con l’obiettivo di creare un’efficiente economia circolare all’interno del comparto”, ha commentato Ernesto Piloni, presidente di Venditalia Servizi che gestisce il progetto RiVending.

A oggi 70 gestori vending hanno sottoscritto il disciplinare Rivending e anche diverse primarie aziende, molto attente ai temi della sostenibilità, hanno aderito al progetto, tra cui multinazionali della logistica, dei trasporti e dell’automobile. Entro la fine del 2022, inoltre, è previsto un ulteriore e deciso incremento del numero dei cestini su tutto il territorio nazionale.

La sostenibilità è diventata un argomento fondamentale per il vending, tanto che Venditalia, la principale fiera internazionale della distribuzione automatica in calendario dall’11 al 14 maggio 2022 presso Fieramilanocity, ha dedicato un’intera giornata a questa importante tematica. Sarà un’occasione unica per fare il punto su un valore che il settore ha fatto suo e che sta sviluppando attraverso comportamenti virtuosi di tutta la filiera.