L’Unione europea incontra l’industria dell’EPS

Cos’è l’EPS, come si produce e soprattutto come si ricicla, sono stati gli argomenti di un incontro organizzato da Aipe, in collaborazione con Eumeps, con l’europarlamentare Alessandra Basso, che, seguendo i lavori della revisione del Regolamento sui prodotti da costruzione (CPR), aveva espresso, durante un incontro in sede europea, il desiderio di conoscere meglio la filiera del polistirene espanso e, in particolare, gli aspetti del riciclo e della circolarità. Durante l’incontro Alessandra Basso ha potuto constatare le innumerevoli attività svolte da Aipe, mirate a sensibilizzare e implementare il corretto recupero e riciclo dell’EPS sul territorio nazionale.

L’incontro, avvenuto nei giorni scorsi presso l’azienda STS Polistiroli, associata ad Aipe, di Villafranca di Verona (Verona), è stato contraddistinto da vari momenti di scambio e di confronto. Diversi sono stati i progetti presentati, sia attraverso la diretta testimonianza del responsabile dei progetti di riciclo di Aipe sia dei rappresentanti del Mercato Ittico di Milano e di Fantambiente, riguardanti casi concreti di recupero e riciclo dell’EPS. Un importante contributo è stato dato anche dagli interventi delle aziende chimiche produttrici della materia prima, Eni, Versalis e Basf, presenti all’incontro, che hanno illustrato i rispettivi progetti di ricerca nel riciclo meccanico e chimico dell’EPS. La visita, cui hanno preso parte anche rappresentanti dell’imprenditoria, del sistema creditizio e delle istituzioni locali, esponendo le rispettive iniziative a favore dell'economia circolare, si è conclusa con un giro nello stabilimento produttivo e nell’impianto di riciclo, dove sono stati mostrati dal vivo i processi di trasformazione dell’EPS, i suoi impieghi e il suo recupero e riciclo a fine vita.

Alessandra Basso ha sottolineato come il riciclo e l’evoluzione green siano due priorità per il CPR e che spesso gli obiettivi fissati sono difficili da raggiungere per le piccole e medie imprese che caratterizzano il tessuto produttivo italiano. L’europarlamentare ha inoltre ribadito il proprio impegno a tutela del tessuto produttivo italiano, rimarcando peraltro la necessità di coinvolgere gli stakeholders nel processo decisionale europeo, e dell’innovazione quale autentica soluzione alle attuali problematiche, a partire dalla crisi energetica. D’altra parte, l’incontro è stata un’importante occasione per far capire, a chi si occupa in sede comunitaria delle regole che disciplinano il settore, come si produce l’EPS e come può essere riciclato facilmente, a patto che si creino circuiti organizzati per il suo recupero. Una testimonianza reale di come l’EPS sia una risorsa strategica per l’economia circolare e il riciclo.