Il riciclo della plastica per rilanciare l’Italia che vale

La raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è aumentata anche nel 2015, raggiungendo le 900 mila tonnellate (+8,4% rispetto al 2014). Tale aumento costituisce un primato notevole per il comparto e va attribuito soprattutto all’incremento della raccolta in zone “consolidate” come il Veneto (da 21 a 23 kg circa procapite) e… al decollo del Sud Italia!

Sottolinea Giorgio Quagliuolo, presidente di Corepla: “C’è un numero che, da solo, fornisce l’evidenza del cambiamento in atto: Sud +14%. In Campania, nel volgere di pochi anni, si è passati dall’emergenza nella gestione dei rifiuti urbani a una raccolta differenziata degli imballaggi in plastica pro capite solo di poco inferiore a quella della Lombardia. Crescono anche altre regioni del Sud, tra cui Abruzzo e Sardegna. Ed è proprio l’incremento della raccolta che permette di valorizzare le best practice industriali in materia di selezione e riciclo, sottraendo materiali riciclabili alle discariche per trasformarli in materie prime seconde di qualità, che rendono la nostra industria competitiva e sostenibile nel mercato globale”.

Proprio in quest’ottica prosegue il “press tour” Corepla tra le più avanzate realtà industriali del settore. Dopo lo stabilimento Montello di Bergamo, infatti, lo scorso 16 marzo il tour ha toccato quel Sud Italia in grado di coniugare progresso economico, nuova occupazione, società e sostenibilità ambientale. Best practice di economia circolare dunque, che nascono e si sviluppano in un territorio molto difficile.

 

AREA

2014

(t raccolte)

Variazione

% su 2013

2015

(t raccolte)

Variazione

% su 2014

 NORD OVEST

254 061

4,5%

268 625

5,7%

 NORD EST

216 354

7,0%

223 631

3,4%

 CENTRO

158 154

13,2%

175 842

11,2%

SUD

156 360

11,5%

178 882

14,4%

 ISOLE

44 645

2,5%

51 915

16,3%

TOTALE ITALIA

829 574

7,9%