Il cittadino al centro della tutela dell’ambiente e dello sviluppo dell’economia circolare

In occasione dell’appuntamento inaugurale del tour “Il mio pianeta”, organizzato da Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), sono stati presentati il 31 maggio i dati relativi ai rifiuti di imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro raccolti e avviati a riciclo nel 2015 dalla Città Metropolitana di Milano. Secondo i dati preconsuntivi, nel territorio della Città Metropolitana sono state raccolte oltre 256 mila tonnellate di rifiuti di imballaggio, in crescita del 4,7% rispetto ai quantitativi raccolti nel 2014. Questi quantitativi corrispondono a più di 1,5 milioni di cassonetti pieni di rifiuti indifferenziati, che messi in fila coprirebbero per 28,1 volte l’intera rete metropolitana milanese.

Il riciclo dei rifiuti di imballaggio ha permesso a Milano e ai comuni dell’hinterland di beneficiare, nel solo 2015, di 30 milioni di euro di corrispettivi per i maggiori oneri derivanti dalla raccolta differenziata degli imballaggi, secondo quanto previsto dall’Accordo Quadro Anci-Conai. Questi dati dimostrano l’importanza - a livello economico e ambientale - della raccolta differenziata finalizzata all’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio: un gesto, quello del corretto conferimento dei rifiuti, che richiede una presa di consapevolezza da parte dei cittadini in favore dell’ambiente.

Ed è proprio per promuovere la responsabilità individuale del cittadino e ottenere una raccolta differenziata di elevata qualità - e, di conseguenza, permettere di aumentare il tasso di avvio a riciclo dei rifiuti conferiti - che Conai ha progettato una serie di eventi sul territorio rivolti ai cittadini. Il tour, intitolato “Il mio pianeta” toccherà 7 città - Milano, Genova, Torino, Catania, Catanzaro, Bari e Roma - nei prossimi 30 giorni, e prevede attività di comunicazione non convenzionale per coinvolgere in maniera spontanea il più alto numero di cittadini. Il tour prevede sette “flashmob” spontanei, coadiuvati da un’intensa attività sui media tradizionali e sui social media, in particolare per quanto riguarda la prossima Giornata Mondiale dell’Ambiente in programma il 5 giugno. Infine, è stata prevista la collaborazione con alcuni youtuber, per aumentare il coinvolgimento delle generazioni più giovani. Il primo appuntamento del tour si è tenuto il 31 maggio nei pressi del Teatro  Burri al Parco Sempione di Milano, raccogliendo centinaia di adesioni da parte dei cittadini, con un particolare focus sui “millennials”, anche grazie alla presenza degli attori di “The Show”.

“L’assunzione di responsabilità del singolo attraverso gesti semplici come la corretta separazione dei rifiuti è fondamentale per garantire l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio. Ma la salvaguardia dell’ambiente non è l’unico ambito che si avvantaggia da questa azione concreta. Anche l’economia e l’occupazione ne traggono benefici consistenti: la filiera del riciclo in Italia vale infatti ogni anno circa 10 miliardi di euro e dà lavoro a 37 mila addetti, di cui 18 mila impiegati nella sola gestione dei rifiuti di imballaggio”, ha commentato Walter Facciotto, direttore generale di Conai.

E proprio per indagare il senso di responsabilità degli italiani, sempre il 31 maggio è stata presentata una ricerca demoscopica condotta da Doxa Marketing Advice, da cui emerge un buon livello di responsabilità generale degli italiani - pari a 66 su una scala di 100 - su una serie di parametri che unisce aspetti ambientali ad altri di livello personale, sociale e legati ai beni comuni e alla collettività. I cittadini italiani quindi oggi sono più maturi, consapevoli e vogliono sentirsi coinvolti nelle decisioni che li riguardano, in particolare per quanto riguarda i temi legati alla salvaguardia dell’ambiente (73%), dove svettano in particolare la responsabilità nello svolgimento della raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti (81%) e la diffusione di abitudini di consumo sostenibili (74%).

La responsabilità invece per gli italiani ha una doppia connotazione: da un lato, solo il 12% degli italiani la ritiene un fattore decisivo per il successo personale; dall’altro, quasi un italiano su due (49%) reputa la responsabilità un valore fondamentale da trasmettere ai figli, preceduto solo dalla fiducia in sé stessi (52%). I cittadini milanesi, in particolare, mostrano un indice di responsabilità leggermente più alto rispetto alla media nazionale (67% contro 66%). A Milano, competenza e preparazione sono i fattori reputati più importanti per il successo personale (26%), mentre la responsabilità come virtù da insegnare ai figli lascia spazio a valori più prettamente metropolitani come la tolleranza e il rispetto degli altri (43% rispetto al 35% nazionale) e la fiducia in sé stessi (57% contro 52%).

Dopo la tappa milanese, il tour “Il mio pianeta” proseguirà secondo il seguente calendario:

- 8 giugno, Genova

- 15 giugno, Torino

- 18 giugno, Catania

- 22 giugno, Catanzaro

- 25 giugno, Bari

- 28 giugno, Roma