IIP per la sostenibilità (5)

Il tema della sostenibilità è sempre più centrale nelle strategie di sviluppo e posizionamento di mercato di molte imprese, sebbene vi siano diverse interpretazioni del concetto di sostenibilità e vari modi di declinare lo stesso in azioni concrete.

Le prestazioni di un’organizzazione, in relazione agli ambiti in cui opera e al suo impatto sull’ambiente, sono diventate una componente critica della misurazione da parte dei rispettivi stakeholder dei suoi risultati e del valore generato.

In tale contesto IIP ha sviluppato progetti, iniziative formative e servizi specifici per il settore delle materie plastiche, con l’opportunità di estensione dei medesimi ad altri settori per le tematiche più trasversali.

I temi della circolarità della filiera, della sostenibilità e del valore indiscutibile delle materie plastiche sono sempre più al centro delle iniziative dell’Istituto, come testimoniano la grande diffusione sul mercato del marchio PSV (Plastica Seconda Vita, promosso per conto di IPPR), dello schema di certificazione ISCC Plus, oltre ai marchi proprietari QPCAA e PlasticAvalore, a riprova della ferma volontà di supportare il settore industriale di riferimento nel perseguire al meglio percorsi virtuosi di circolarità.

La recente introduzione in varie organizzazioni della figura del Sustainability Manager - e di profili simili più tecnici a supporto di tale ruolo - ha portato IIP a proporre percorsi innovativi di formazione volti allo sviluppo di tale figura, tra i quali spicca l’Executive Master per Sustainability Manager & Practitioner, iniziativa che sta avendo riscontri molto positivi nel settore (presentazione del percorso e programma).

IIP propone inoltre un servizio di Assessment utile a valutare il livello d’integrazione nel business model delle imprese dei temi fondamentali definiti nella norma ISO 26000, al fine di fornire al Senior management e agli organi di governo dell’azienda un quadro di riferimento di strengths & weaknesses del proprio modello organizzativo e di business in tema di sviluppo sostenibile (per maggiori informazioni consultare la pagina di dettaglio sul tema).

In aggiunta, la crescente attenzione del mercato e delle istituzioni ai temi dello Sviluppo Sostenibile ha portato sempre più organizzazioni ad attuare sistemi di misura e monitoraggio delle proprie prestazioni ESG e a rendicontarle e comunicarle all’esterno attraverso la redazione di Bilanci di Sostenibilità.

Lo standard GRI, elaborato dall’omonima organizzazione internazionale Global Reporting Initiative, offre un framework di riferimento tra i più utilizzati dalle imprese.

A ottobre 2021 è stata pubblicata l’ultima versione dei GRI standards che entrerà in vigore a gennaio 2023 sostituendo la versione precedente del 2016; alcune imprese hanno tuttavia già optato per predisporre il Bilancio di Sostenibilità secondo la nuova versione.

Lo standard prevede un processo di “external assurance” da parte di un soggetto terzo indipendente che fornisce maggiori garanzie in merito sia al recepimento dei principi di rendicontazione che alla coerenza delle informative e degli indicatori di sostenibilità con quanto previsto dagli standard (GRI 1 Foundation, GRI 2 General Discolosures, GRI 3 Material Topics).

L’Istituto Italiano dei Plastici esegue attività di external assurance del Bilancio di Sostenibilità.

Nel mese di luglio è stata emessa l’ultima Dichiarazione di Verifica del Bilancio di Sostenibilità, redatto in compliance ai GRI standard 2021, di aziende leader nel settore piping & fittings.

Con questo approccio e queste iniziative IIP ribadisce con forza la volontà di supportare le aziende nella crescita della loro “responsabilità sociale” sul tema sostenibilità, aiutandole a ribattere concretamente ai continui attacchi di puro greenwashing di cui è oggetto negli ultimi anni il mondo delle materie plastiche.

 

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