Bitume con polverino da PFU per le strade di Castelvetrano

Nuovo impiego per l’“asfalto gommato” ottenuto dal riciclo di PFU (Pneumatici Fuori Uso), con cui è stata rifatta la pavimentazione di via Caduti di Nassiriya all’ingresso di Castelvetrano (Trapani), che negli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale del traffico di automobili e mezzi pesanti. Il progetto vede coinvolte le aziende italiane Smacom. Rub-Lab e DS Asfalti e quella svizzera Tyre Recycling Solution, il Dipartimento di ingegneria dell’Università di Palermo e il consorzio Ecopneus.

L’intervento ha riguardato una superficie di circa 12 mila metri quadri su cui è stato deposto il nuovo tipo di conglomerato bituminoso ottenuto anche grazie all’impiego di ECR (Engineered Crumb Rubber), ossia polverino di gomma ingegnerizzato ricavato, nel caso specifico, da un corrispettivo di circa mille PFU, così da risultare più lavorabile rispetto agli asfalti tradizionali, emettere meno fumi, mantenere la colorazione nera più a lungo per dare maggiore risalto alla segnaletica orizzontale e avere una maggiore capacità fonoassorbente.

“Per noi l’economia circolare è sempre stata un cavallo di battaglia e il fatto di riutilizzare mille pneumatici diventati materia prima per pavimentare un’arteria tanto importante per la nostra città, come via Caduti di Nassiriya, è una grande soddisfazione. Quando si avranno fondi per il rifacimento di nuove strade cittadine, seguiremo il percorso avviato oggi, anche perché la fonoassorbenza di questo nuovo asfalto lo rende adatto alle strade cittadine, per ridurre il rumore del traffico”, ha dichiarato il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano.

“L’utilizzo del polverino ingegnerizzato nella produzione di bitume ne aumenta la flessibilità. Stiamo trasferendo la nostra conoscenza alle imprese che credono in questa tecnologia, con lo scopo primario di fare rete, ma anche per accrescere la cultura del controllo della qualità dei materiali nei confronti di chi fa le strade”, ha spiegato Davide Lo Presti, dell’Università di Palermo.