Comuni Ricicloni 2010

Si è svolta a Roma il 6 luglio la premiazione dei Comuni Ricicloni 2010 da cui è emerso che 12 milioni di italiani, in 1.488 comuni, differenziano oltre il 50% dei rifiuti. Il Nord fa la parte del leone per la gestione dei rifiuti in Italia: Ponte nelle Alpi (Belluno) si piazza infatti al primo posto assoluto della classifica di Legambiente che ogni anno assegna questo premio del riciclo ai comuni che gestiscono al meglio i propri rifiuti. Il paese bellunese conta 8.499 abitanti e, oltre ad aver conseguito l'83,5% di raccolta differenziata, ha l'indice di buona gestione (una specie di "voto" alla gestione dei rifiuti urbani nei suoi molteplici aspetti) più alto: 87,28.
A livello regionale il Veneto svetta in cima alla classifica con il 67% delle amministrazioni virtuose sul totale dei comuni, seguito da Friuli Venezia Giulia (34,2%), Lombardia (28,8%) e Piemonte (23,9%). Ma le buone pratiche e le performance di successo si stanno diffondendo anche al Centro Sud. La Sardegna si conferma leader tra le regioni emergenti sulla raccolta differenziata per aver raggiunto a fine 2009 una percentuale regionale del 35% (nel 2002 era al 3%). In Campania sono 84 i comuni da cui prendere esempio in materia di differenziata, con Salerno in testa, e 7 comuni rappresentano la Sicilia. Spiccano comunque le esperienze di 37 comuni sardi, 9 laziali, 4 calabresi, 2 lucani e, per la prima volta nella storia di Comuni Ricicloni, uno della Puglia (Monteparano, provincia di Taranto).
Comuni Ricicloni 2010 racconta un'Italia in movimento nonostante le difficoltà. Attivando servizi di raccolta differenziata, i comuni premiati hanno evitato l'emissione in atmosfera di 2,3 milioni di ton di anidride carbonica, pari al 5% dell'obiettivo del protocollo di Kyoto per l'Italia. A questo risultato bisogna aggiungere anche il fatto che quasi 7 milioni di ton di rifiuti sono state sottratte alla discarica. Per diventare Comune Riciclone nel 2009 bisognava aver superato la soglia del 50% di raccolta differenziata, percentuale che sale al 55% per i comuni sotto i 10.000 abitanti delle regioni del Nord Italia.
Per quanto riguarda la plastica, lo scorso anno in Italia sono state avviate al riciclo oltre 690.000 ton di rifiuti di imballaggi post-consumo, destinandone altrettante al recupero di energia, per un totale di oltre 1,3 milioni di ton, ossia più del 66% del quantitativo di imballaggi in plastica immessi sul mercato nazionale. In questo panorama il premio nella categoria imballaggi in plastica è andato al Nord al comune di Cassano Magnago (Varese), al Centro al comune di Porto San Giorgio (Fermo) e al Sud al comune di Mercato San Severino (Salerno).