Gold Plastic
Pagato da enti pubblici e aziende private con sede in molte regioni italiane, per riciclare tonnellate di plastica post-consumo, un imprenditore di Merlino (LO) trasformava - sulla carta... – rifiuti in materie prime e li rivendeva, per il tramite di un intermediario cinese residente a Pisa, a una società di Hong Kong.
Il traffico illecito, dopo un paio d'anni di indagini, è stato documentato dalla Guardia di Finanza di Taranto nell'ambito di un'operazione denominata "Gold Plastic" che ha interessato quasi 1.000 ton di plastica post-consumo spedita in Cina in una quarantina di container.
Le indagini hanno finora portato in carcere 54 persone (imprenditori, spedizionieri e agenti di compagnie di navigazione) ma sono ancora in corso per quanto riguarda l'export di pneumatici usati, che venivano diretti in Sud Corea per esser bruciati in un cementificio locale.