Rete italiana per l'India
Il 7 settembre undici imprese italiane costruttrici di beni strumentali - tra cui Tria - hanno siglato un contratto di rete per impostare una politica comune di penetrazione nel mercato indiano attraverso la costituzione dell'Italian Technology Center (ITC), nuovo centro con sede a Pune per promuovere il made in Italy di settore. Le aziende partecipanti all'iniziativa, promossa congiuntamente da Assocomaplast (Associazione dei costruttori italiani di macchine e attrezzature per materie plastiche e gomma) e Ucimu Sistemi per Produrre (Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione), oltre a quella citata, sono: BLM, Colgar, Giuseppe Giana, Istech, Losma, Millutensil, Omera, Produtech, Rosa e Streparava.
Il nuovo centro, la cui inaugurazione è prevista entro novembre, avrà il compito di promuovere il marchio ITC e i brand delle undici imprese facenti parte della rete. La struttura si occuperà anche di sviluppare nuovi contatti con le istituzioni e il mondo della cultura indiani, indispensabili per supportare l'internazionalizzazione delle imprese italiane nell'area. Un servizio di assistenza postvendita completerà l'attività del centro, nel quale opereranno funzionari locali in stretto e costante contatto con le aziende italiane.
La costituzione dell'Italian Technology Center si inquadra nelle varie iniziative promosse da Assocomaplast e Ucimu, tra cui Piattaforma India, destinata a sostenere la penetrazione delle imprese associate in uno dei mercati più vivaci e promettenti quale è quello indiano.