Carta Verde per i rifiuti in plastica
L'Unione Europea ha istituito una Carta Verde (Green Paper) sui rifiuti in plastica per stimolare il dialogo tra i soggetti operanti nell'industria europea delle materie plastiche in vista dell'obiettivo di azzerare il conferimento della plastica in discarica entro il 2020. L'industria delle materie plastiche sostiene soluzioni alternative alla discarica secondo la logica di una "economia circolare" in grado di minimizzare gli sprechi e valorizzare al meglio i rifiuti. Ogni anno in Europa 10 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica finiscono in discarica, mentre potrebbero essere riciclati o avviati al recupero energetico. Sebbene le iniziative volontarie siano in molti casi efficaci, il divieto di conferimento in discarica dei rifiuti in plastica potrebbe dare la spinta definitiva a un loro utilizzo economicamente e ambientalmente più redditizio.
"La revisione della direttiva sulle discariche nel 2014 permetterà di realizzare un cambiamento radicale nella politica sull'efficienza nell'uso delle risorse dell'UE. Il divieto di conferimento in discarica dei rifiuti in plastica sarà da stimolo per il settore del riciclo della plastica e renderà disponibili maggiori quantitativi di rifiuti in plastica per un recupero energetico efficiente, in grado di produrre elettricità e calore. Un'attività che apre nuove possibilità all'occupazione e che renderà l'Europa più indipendente dalle importazioni di energia", ha dichiarato Wilfried Hänsel, direttore esecutivo di PlasticsEurope. L'industria delle materie plastiche è pronta alla collaborazione con le istituzioni europee e nazionali per dare il proprio contributo a una migliore politica ambientale. Per questi motivi, in risposta alla Carta Verde, fornirà informazioni dettagliate sulla maggiore sostenibilità dei prodotti in plastica.
"Oggi le fonti di approvvigionamento per le materie prime di base dei polimeri subiscono un clima di grande incertezza; diventa pertanto indispensabile ottimizzare la raccolta dei rifiuti in plastica per un utilizzo più efficiente delle risorse. La necessità di impiegare quantitativi maggiori di plastica riciclata nelle applicazioni finali accrescerà la sostenibilità dei nostri prodotti", ha riferito Alexandre Dangis, direttore di EuPC (European Plastics Converters), commentando la Carta Verde. Una migliore gestione dei rifiuti è essenziale per eliminare il diffuso fenomeno della loro presenza in mari e oceani. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep), l'80% di tutti i rifiuti marini proviene dalla terra e deriva principalmente da una cattiva gestione dei rifiuti. Su questo fronte un cambiamento di rotta è davvero auspicabile: anche per questa ragione l'industria europea delle materie plastiche è determinata a operare per valorizzare la Carta Verde.