Spessore sotto controllo
Con optYlayer Syncro propone un sensore per la misurazione dello spessore dei film che combina e integra tre differenti tecnologie: capacitiva, induttiva e ottica. L'aggiunta di un sensore ottico LCI (Low Coherence Interferometry) combinato con le prestazioni del modello precedente CombYscan consente di misurare: lo spessore dello strato di EVOH o di PA e quello totale del film con metodologia LCI; lo spessore totale di un film opaco o colorato con metodologia capacitiva/induttiva.
Quando l'opacità o il colore del materiale assorbono completamente la luce e impediscono la generazione di un'onda di riflessione, il sensore capacitivo-induttivo (sul principio dell'unità CombYscan) consente, comunque, di eseguire una misurazione veloce e precisa dello spessore totale del film contenente strato barriera. Quando la macchina lavora con tecnologia LCI gli strati di materiali diversi generano un'onda di riflessione. Il sensore ricevente analizza e ricombina le diverse onde riflesse e rielabora l'informazione sulla posizione del piano che ha generato il segnale d'onda, consentendo di determinare la misura assoluta dello spessore degli strati che compongono il film. Non è richiesta alcuna taratura né calibrazione per materiali diversi.
L'EVOH è divenuto ormai il materiale barriera di riferimento e uno degli elementi di maggiore valore aggiunto nell'intera struttura del film, ma è anche quello più difficile da processare così come da misurare e controllare. Solo un controllo efficace dello spessore dello strato di EVOH può garantire la qualità dell'effetto barriera e azzerare i rischi di resi non conformi estremamente costosi.
Con il dispositivo optYlayer è possibile eseguire tale controllo in linea in maniera continua sul prodotto, anziché su campioni. L'individuazione all'origine di un eventuale difetto consente di limitare il volume dello scarto, mentre il costo del controllo qualità risulta inferiore a quello dell'operazione effettuata fuori linea.