Aumentano i dazi doganali in India
Dall'8 maggio il governo indiano ha aumentato i dazi doganali sui polimeri di importazione dal 5% al 7,5%. I compratori hanno espresso le proprie preoccupazioni sull'influenza di tali dazi sui margini, mentre i trader e i produttori di materie prime si aspettano nel breve termine vendite migliori per i carichi locali rispetto alle importazioni.
Alcuni trasformatori del mercato del PVC, i cui commenti sono stati raccolti dalla società di consulenza Chemorbis, affermano di essere riusciti a trasferire gli aumenti dei costi di produzione sui propri clienti, anche se non sono certi di poterlo fare nel lungo termine.
Intanto gli acquirenti di polietilene lamentano sempre di più l'aumento dei dazi doganali e hanno riportato un minore successo nel riflettere i più elevati costi di importazione sui prezzi dei prodotti finiti.
Di questa situazione sembrano approfittare, invece, i produttori locali di polimeri, le cui vendite (grazie al deprezzamento della rupia indiana e agli aumenti sui dazi doganali) registrano un segno positivo.