Il packaging italiano verso quota 6 miliardi di euro
Il settore dei costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e l'imballaggio dovrebbe chiudere il 2013 con una crescita del 7,6% rispetto al 2012, raggiungendo i 5,92 miliardi di euro. È quanto emerge dal preconsuntivo elaborato dal Centro Studi di Ucima, l'associazione di categoria di riferimento. Si tratterebbe quindi di un ulteriore record per un settore che non conosce crisi e continua a conquistare quote di mercato rispetto alla concorrenza internazionale. Infatti, l'export nel 2013 ha rappresentato l'83,6% delle vendite totali, raggiungendo il record di 4,95 miliardi di euro, in crescita dell'8,6% sul 2012. Unione Europea, Asia e America Centro-Meridionale si confermano le principali aree di destinazione delle tecnologie made in Italy. I primi tre paesi di destinazione delle tecnologie italiane sono stati invece, Stati Uniti, Francia e Cina. In crescita anche il mercato italiano che, con un incremento del 3%, dovrebbe assestarsi su un fatturato di 970 milioni di euro.
"Siamo oltremodo soddisfatti dei risultati che emergono dalle analisi del nostro Centro Studi. Dimostrano ancora una volta che il paese reale è migliore dell'immagine trasmessa dagli organi di stampa ed è molto distante dalle inefficienze della nostra classe politica. Questi importanti traguardi, infatti, sono stati raggiunti dalle nostre aziende con determinazione, capacità e competenza, e sono ancora più importanti perché ottenuti senza poter contare su un efficiente sistema paese. Se potessimo giocare nello stesso campo di gioco dei nostri principali competitor tedeschi, i risultati delle nostre aziende sarebbero probabilmente migliori. Non posso quindi che chiedere nuovamente a gran voce alla nostra classe politica di superare quanto prima divisioni e corporativismi per tornare a occuparsi della vera politica e del supporto al settore manifatturiero, vero baluardo del nostro Paese. Per questo abbiamo accolto con estremo piacere la ripresa delle attività della nuova ICE-Agenzia, tra i principali supporti pubblici alle nostre attività internazionali, e ci auguriamo che nei prossimi anni i fondi a disposizione dell'Agenzia possano tornare su livelli sufficienti per assicurare un adeguato supporto all'internazionalizzazione delle nostre imprese", ha dichiarato il presidente di Ucima, Giuseppe Lesce.
Anche il 2014 dovrebbe essere un anno in crescita per i costruttori italiani di macchine per il packaging. "Gli indicatori economici a oggi disponibili e i dati sulla raccolta ordini delle nostre aziende ci fanno prevedere un'ulteriore crescita del giro d'affari per i prossimi dodici mesi. Il fatturato di settore dovrebbe superare i 6 miliardi di euro e le esportazioni superare i 5 miliardi, confermando la nostra leadership mondiale. Il 2014 sarà un anno fitto di importanti appuntamenti per le nostre aziende. In particolare, a Parma si terrà la prima edizione di Food Pack, la fiera dedicata alle tecnologie di confezionamento per il food and beverage, che si svolgerà in contemporanea a Cibus Tec. Sarà un'importante occasione per riaffermare la leadership del nostro Paese nelle tecnologie alimentari attraverso una fiera che possa competere con le altre manifestazioni internazionali", ha concluso Lesce.