Risalita in vista per Bosch Rexroth, dopo un 2013 difficile
A livello globale, Bosch Rexroth ha realizzato nel 2013 un fatturato pari a 5,7 miliardi di euro, contro i 6,5 miliardi del 2012, registrando il calo maggiore in Europa. "Una situazione che si era già delineata a fine 2012 a causa dei lunghi tempi richiesti dallo sviluppo degli ordini per la realizzazione dei macchinari", ha sottolineato l'amministratore delegato Karl Tragl, che già nell'aprile 2013, in occasione della conferenza stampa annuale, aveva preannunciato un anno difficile. "Comunque, già da qualche mese vediamo una stabilizzazione degli ordini e per l'anno in corso prevediamo di tornare a crescere", ha aggiunto il manager.
Il 2013 è stato caratterizzato da un calo degli investimenti a livello mondiale e, contrariamente alle prime stime, la propensione all'investimento è stata piuttosto contenuta anche nel secondo semestre. L'andamento di Bosch Rexroth rispecchia questa difficile situazione, cui ha contribuito in maniera significativa il rallentamento congiunturale in Asia e, in particolare, in Cina, non controbilanciato a sufficienza dai positivi sviluppi negli Stati Uniti per confermare il fatturato del 2012. "Se in Asia abbiamo assistito, nel 2013, a una recessione temporanea, crediamo che in Europa sia necessario ancora qualche anno per poter tornare a un mercato pari a quello precedente la crisi del 2008", sostiene Tragl. In questo contesto di costanti oscillazioni dei mercati, la società intende lavorare per ottenere una suddivisione equilibrata del fatturato nei vari continenti.
Nonostante la difficile congiuntura del 2013, Bosch Rexroth ha mantenuto gli investimenti in ricerca e sviluppo - il 6,5% del fatturato - sugli stessi livelli dell'anno precedente. Infine, saranno sviluppati tre grandi temi di primo piano: efficienza energetica, sicurezza dei macchinari e industria 4.0. I dati definitivi del bilancio 2013 saranno presentati a Francoforte il 7 maggio 2014, quando sarà proposta anche una prima valutazione sull'andamento dell'esercizio in corso.