Pirelli cresce in Russia anche grazie ad Automata

Nel 2015 l’80% delle vendite di Pirelli in Russia sarà costituito da prodotti realizzati localmente. Per raggiungere questo obiettivo la multinazionale milanese si è affidata anche ad Automata, società del gruppo Cannon. La Russia registra oggi una rapida espansione del mercato degli pneumatici sia Premium, quelli ad alte prestazioni per le autovetture di fascia alta, sia Winter. Nel quadriennio 2012-2015 le immatricolazioni di nuovi veicoli dovrebbe crescere a una media annua del 6%, fino a raggiungere, nel 2015, i 50 milioni di vetture in circolazione.

Grazie all’accordo con un partner finanziario solido come Russian Technologies, Pirelli è riuscita ad acquisire una base industriale già avviata, condividendo il rischio dell’investimento e sfruttando i punti deboli dei suoi concorrenti, che localmente possiedono una limitata capacità produttiva, dati gli elevati dazi legati alle importazioni. Con un investimento di 100 milioni di euro nel periodo 2012-2015, lo stabilimento di Veronezh, 500 chilometri a sud di Mosca, amplierà la propria capacità produttiva di pneumatici di alta gamma, portandola dai 2 milioni di pezzi del 2012 ai 4 milioni previsti per il 2015, tutti a marchio Pirelli.

Automata, società con oltre trent’anni di esperienza nel settore dell’automazione industriale, ha provveduto alla fornitura di tre sistemi “control cabinet”. Basati su PLC Siemens, prevedono un Burner Management System (BMS) LGK16, sistema che gestisce il bruciatore consentendogli di operare in modo efficiente e sicuro, e un Boiler Control System (BCS) S7-300, responsabile del controllo continuo dell’impianto. La supervisione mediante pannello HMI (Human Machine Interface) touchscreen consente all’operatore di gestire e monitorare l’andamento della caldaia e la visualizzazione di trend, storico e allarmi.

Il controllo caldaia, inoltre, è dotato del sistema WiRE (WinMachLite Remote Emulator), soluzione che consente all’utente di potersi interfacciare da remoto al pannello HMI locale posto a bordo caldaia, eliminando tutti i vincoli legati alla distanza. È un sistema ideale per gli ambienti industriali, poiché da remoto consente all’operatore di simulare un dispositivo Automata HMI in modalità debug durante la configurazione del progetto, navigare tra le pagine del progetto non interferendo sull’attività dell’operatore locale e gestire il controllo del pannello e la modifica dei parametri del dispositivo.

Nello stabilimento di Voronezh è stato installato anche un cabinet dotato di Load Sharing System, che consente il controllo dei degasatori e del processo di trattamento delle acque a osmosi inversa e la partizione del carico delle caldaie, mantenendo costante la pressione e incrementando così l’efficienza energetica.