Softer avvia produzione in Tennessee

Il compoundatore italiano Softer ha avviato la produzione di tecnopolimeri nel nuovo stabilimento di Lebanon, in Tennessee. In questa prima fase del progetto, che ha richiesto un investimento di 16 milioni di euro, la capacità produttiva di 23 mila tonnellate all’anno viene garantita da linee di produzione ad alta efficienza ed estrusori di ultima generazione, che consentono di ottenere un prodotto con eccellenti caratteristiche a costi competitivi. La seconda fase prevede il raddoppio della capacità e la produzione di elastomeri termoplastici entro il 2015.

La filiale statunitense garantirà ai clienti locali anche servizi di engineering quali Moldflow, 3D Modeling, FEM (Finite Element Modeling) e Ansys Stress Analysis, così come l’assistenza tecnica per lo stampaggio dei propri materiali presso gli stabilimenti dei trasformatori.

Con questo impianto, Softer conta adesso tre siti produttivi nel continente americano, dove era già presente in Messico e in Brasile. Il suo portafoglio prodotti comprende 18 resine di base e spazia dai tecnopolimeri agli elastomeri termoplastici e a quelli vulcanizzati, che trovano applicazione in svariati settori quali l’automobile, gli elettrodomestici, l’edilizia, l’elettronica e l’elettrotecnica, il calzaturiero e lo sport