Il microonde che incenerisce

Si chiama Phoenix la muffola a microonde realizzata dall’azienda statunitense CEM, specializzata da oltre trent’anni nella tecnologia a microonde. Si tratta di uno strumento dalle caratteristiche innovative che grazie all’utilizzo delle microonde è in grado di incenerire una grande varietà di materiali.

Lo strumento raggiunge rapidamente la temperatura di 1200°C utilizzando fornaci in allumina, intercambiabili e con diversi volumi, ed esegue un rapido incenerimento senza dover pretrattare il campione sotto cappa. È dotato di un software che permette la connessione e il controllo di una bilancia, una stampante e un PC.

Questa muffola riduce i tempi di analisi da ore a minuti e può utilizzare qualsiasi tipo di crogiolo, dai più classici in platino, a quelli in fibra di quarzo, che riducono drasticamente i tempi di raffreddamento. Particolarmente efficiente si dimostra l’aspirazione, che provvede a rimuovere i fumi grazie all’utilizzo integrato di un sistema di aspirazione Venturi, che nella configurazione Airwave è pensato per le applicazioni nel settore dei materiali plastici e petrolchimico.

Lo strumento non deve necessariamente essere alloggiato sotto cappa e può essere utilizzato sia in laboratorio che nell’area di processo. La precisione del controllo di temperatura è pari a ±3°C con incrementi minimi di 1°C. Con Phoenix è possibile effettuare una programmazione semplice con un unico set point o impostare una programmazione a rampe, in cui scegliere i tempi di rampa e le relative isoterme di mantenimento. Questo sistema di controllo è gestito dalla CPU che elabora i dati e acquisisce la temperatura attraverso una termocoppia collocata esattamente nel centro della fornace, garantendo così una lettura accurata della temperatura d’incenerimento.