Durata delle luci a LED delle piscine triplicata grazie ai polimeri conduttori

Fornitore di sistemi di illuminazione per piscine, vasche idromassaggio e giardini, Akboru Elektrik ha scelto i polimeri termoconduttori Therma-Tech di PolyOne per sostituire l'alluminio nei dissipatori di calore per le luci a LED delle piscine. La collaborazione con PolyOne ha permesso ad Akboru Elektrik di passare dal metallo al polimero, allungando così la vita media utile delle luci del 200% e supportando gli obiettivi aziendali di riduzione del peso dei componenti e di miglioramento dell'efficienza logistica e produttiva.

“La nostra azienda è sempre alla ricerca di materiali innovativi che contribuiscano al miglioramento dell'efficienza produttiva e della qualità dei prodotti. PolyOne ha realizzato il materiale che cercavamo, oltre a fornirci un supporto eccellente nelle fasi di progettazione e di produzione, nell'ambito dell'inserimento del prodotto” ha spiegato Zafer Alkan, general manager di Akboru Elektrik.

Le luci a LED sono molto più efficienti delle lampadine a incandescenza nel trasformare l'energia in luce ma continuano a generare troppo calore. I diodi che fanno luce nei LED sono infatti sensibili alle alte temperature. Di conseguenza, si ricorre spesso ai dissipatori di calore in alluminio per raffreddare il diodo e allungare così la durata delle sue prestazioni. Tuttavia, i componenti in alluminio sono più pesanti e più costosi per il produttore, oltre a offrire una gamma più limitata di opzioni di design rispetto ai polimeri conduttori flessibili.

I termoconduttori Therma-Tech di PolyOne hanno offerto a Akboru Elektrik la soluzione contro i problemi di ossidazione dei dissipatori metallici di calore. Il produttore prevede che il passaggio al polimero triplichi la vita utile dei sistemi di illuminazione a LED e riduca il peso del pezzo del 50%. I tassi di produzione giornaliera di queste luci sono aumentati fino al 25% e sono state eliminate le operazioni secondarie che servivano a completare i componenti in alluminio, con una conseguente riduzione dei costi unitari superiore al 20%.