12 presse per lo stampaggio medicale in Russia
Per il suo nuovo stabilimento a Dubna (Russia), Pascal Medical ha acquistato 12 presse di Husky da destinare alla produzione di articoli medicali sterili usa e getta. Il trasformatore, che al momento produce prevalentemente siringhe monouso, con questo investimento intende espandere la propria gamma di prodotto con siringhe preriempite, sistemi di trasfusione e infusione, cateteri, dispositivi per la raccolta di sangue sottovuoto e componenti per l’anestesia epidurale.
Il costruttore canadese è stato coinvolto in tutte le fasi del progetto, compresa la pianificazione dei 10 mila metri quadrati di reparti produttivi, lo sviluppo del design delle siringhe e la selezione delle macchine di assemblaggio, dei fornitori della camera bianca e del personale addetto alla produzione. Lavorando con un unico fornitore, Pascal Medical ha voluto minimizzare i rischi operativi per concentrarsi sulla messa a punto di un sito adatto alla produzione di componenti di elevata qualità.
“Siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con Pascal Medical in questa prima fase del progetto e ci auguriamo di continuare a collaborare con l’azienda anche per l’ulteriore espansione delle linee di produzione e della sua gamma di articoli stampati a iniezione. Come è accaduto per gli imballaggi per bevande una ventina di anni fa, in Russia al momento vi sono pochissimi produttori locali di dispositivi medicali”, ha dichiarato Robert Domodossola, presidente della divisione di Husky dedicata agli imballaggi speciali e agli articoli medicali.
“Il nostro obiettivo è quello di diventare un fornitore di livello mondiale, producendo applicazioni medicali in plastica del più alto livello possibile. Con Husky come partner strategico in questo sviluppo, siamo molto fiduciosi di riuscire nel nostro intento. Abbiamo iniziato la costruzione del nostro stabilimento nel luglio 2016 e oggi la struttura è pienamente operativa. L’esperienza portata da Husky in questo campo è estremamente importante per noi”, ha aggiunto Alexander Fedorov, CEO di Pascal Medical.