L’evoluzione degli spettrofotometri portatili per misurare colore e brillantezza

A tutti gli effetti successori dei modelli CM-2600d e CM-2500d, già utilizzati in ambito industriale, gli spettrofotometri a sfera CM 26dG, CM-26d e CM-25d portatili e dotati di allineamento orizzontale si caratterizzano per un design ergonomico, soprattutto per la misura del colore di campioni piani o di grandi e piccole dimensioni.

 

Tutti i dispositivi forniscono dati di misurazione delle componenti speculari inclusa (SCI) ed esclusa (SCE) in sequenze di misurazione a velocità elevata. Grazie all’apertura di misurazione aggiuntiva da 3 mm di cui sono dotati, si adattano perfettamente a campioni anche di dimensioni ridotte (a eccezione del modello CM-25d) e consentono di misurare anche la brillantezza di una superficie con un vero Glossmetro a 60° conforme alla ISO.

 

Il centratore ottico permette inoltre il perfetto posizionamento di misurazione del campione, mentre il display a colori di grandi dimensioni mostra chiaramente i dati numerici o grafici. Il software “Configuration Tool CM-CT1” consente la facile configurazione dello strumento grazie alla nuova funzione di flusso di lavoro basata su immagini.

 

Caratteristiche di funzionamento

Il modello CM-25d rappresenta la scelta ideale per applicazioni economiche, mentre il CM-26d e il CM-26dG sono stati sviluppati per ridurre lo scambio di campioni fisici in tutta la catena del valore.

 

La versione CM-26d consente la comunicazione dei dati di misura in base a valori assoluti in risposta a uno dei requisiti più importanti in ambito della misura del colore e cioè il "Digital Color Data Management". Entrambi i dispositivi CM-26d e CM-26dG presentano un bassissimo valore di “Close Tolerance” (CT). L’elevato accordo tra strumenti (IIA) di appena ΔE * ab 0,12 (media su 12 tessere BCRA) definisce inoltre un nuovo livello di prestazioni.

 

Il design ergonomico e leggero e il Bluetooth opzionale, accanto al display TFT a colori ad alta risoluzione, rendono questa serie molto flessibile e perfettamente adatta a ogni genere di applicazioni sul campo. Questi spettrofotometri sono in grado di filtrare i dati memorizzati in base a informazioni aggiuntive (tagging) e flussi di lavoro basati su immagini con un utilizzo molto semplice anche per gli utenti non esperti.

 

Infine, grazie al software di configurazione aggiuntivo CM-CT1, gli amministratori possono configurare e condividere le impostazioni su tutta la rete aziendale, anche a livello globale, mentre la funzione di supporto remoto facilita moltissimo la formazione e l’assistenza.