Attività a pieno regime per i soci Amaplast, nonostante il coronavirus

Alla luce delle misure disposte dal Governo relativamente alla diffusione del coronavirus, Amaplast, l’associazione nazionale dei costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma, ribadisce che a oggi i propri associati hanno posto in essere tutte quelle azioni necessarie previste dalla legge per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

 

Le imprese aderenti - nessuna delle quali ha sede negli 11 comuni (10 in Lombardia e uno in Veneto) che rientrano nelle cosiddette zone rosse, quelle cioè soggette a limitazioni - stanno lavorando a pieno ritmo per garantire l’attività produttiva e commerciale, nonché l’assistenza tecnica ai propri clienti, senza alcuna limitazione.

 

Amaplast ritiene inaccettabili le voci allarmanti e, soprattutto, “incontrollate” diffuse purtroppo non solo in Italia ma anche all’estero, che hanno creato una falsa ed errata immagine della capacità delle aziende associate di garantire produzione e servizi di assistenza in piena sicurezza.

 

Sono sempre più numerose le segnalazioni pervenute da parte di imprese i cui tecnici e/o commerciali sarebbero stati “invitati” da clienti stranieri (europei e non) a rinviare a “data da destinarsi” visite programmate da tempo.

 

In questo momento, non si deve cadere in facili allarmismi che possono finire col condizionare l’attività di uno dei comparti di punta della meccanica strumentale.

 

Amamplast confida nel buon senso di tutti per garantire una corretta informazione, che permetta la continuazione delle normali relazioni commerciali, pur nel pieno rispetto delle disposizioni del Governo.