Sei grande, grande, grande…

Il costruttore giapponese di presse a iniezione elettriche Japan Steel Works (JSW) ha lanciato il modello a due piani J4000F-22000H con forza di chiusura di 4.000 tonnellate, a oggi la più grande macchina ad azionamento completamente elettrico mai realizzata. Lo sviluppo di questo gigante è stato spinto dalla rapida transizione globale verso i veicoli elettrici e dalla conseguente domanda di componenti più leggeri che consentano di estenderne l'autonomia.

I prodotti target di questa macchina da 4.000 tonnellate di forza di chiusura includono componenti esterni come paraurti e portelloni posteriori, così come il passaggio alla plastica per gli alloggiamenti delle batterie dei veicoli elettrici. La domanda di questi componenti è in crescita da parte dei produttori di automobili, sia in Giappone che all'estero. Negli Stati Uniti, le macchine per stampaggio a iniezione di questa taglia, ma ad azionamento idraulico o ibrido, sono utilizzate soprattutto nei settori dei macchinari agricoli e industriali, dei beni di largo consumo e degli elettrodomestici, oltre che nell'industria automobilistica.

La pressa ha un volume di iniezione di 22.000 cm3, corrispondente a circa 18,6 kg di materiale (PP) ed è lunga 17,4 metri, il 12% circa in meno rispetto ai corrispondenti modello idraulici. Tra le caratteristiche degne di nota, il costruttore segnala un ciclo a vuoto tra i più rapidi del settore in grado di migliorare la produttività fino al 10% rispetto ai più recenti sistemi idraulici di pari taglia. Nei confronti di questi ultimi, anche il consumo di energia e le emissioni di CO2 risultano inferiori nell’ordine del 15-20%, mentre il consumo di acqua per il raffreddamento e quello di olio idraulico sono più bassi rispettivamente del 50% e 70%.