IIP, Cesap e Cesme creano 2MyB per supportare il manifatturiero italiano
Si chiama 2MyB il neonato gruppo in cui confluiscono IIP (Istituto Italiano dei Plastici), Cesap (centro europeo per lo sviluppo di applicazioni sui polimeri) e Cesme (hub per lo sviluppo di applicazioni di metodologie eccellenti) con l’obiettivo di fornire servizi di formazione, laboratori e consulenza alle aziende manifatturiere italiane.
Nell’ambito di questo progetto, l’Istituto Italiano dei Plastici cambia la propria denominazione in IIP, acronimo già in uso nella sua operatività quotidiana, adottando un nuovo logo con uno slogan che vuole sintetizzare la sua visione sulle opportunità e necessità di sviluppo delle aziende. Nel contempo l’istituto amplia il proprio raggio di azione, abbracciando sempre più settori dell’industria manifatturiera, dalla plastica e gomma alla carta e cartone, fino all’alluminio quali principali materiali qualificati in svariati comparti merceologici, quali l’edilizia, l’automobile, il packaging ecc. IIP continuerà a fornire servizi avanzati per contenuti della proposta, modalità di erogazione e tecnologie utilizzate, puntando ulteriormente su tematiche strategiche quali circolarità e sostenibilità del ciclo di vita dei materiali, valorizzandone i punti di forza e fronteggiando le sterili e incontrollate campagne di greenwashing.
Anche Cesap viene integrato nel nuovo gruppo con un percorso simile, che lo ha portato a semplificare la propria denominazione in Cesap, con una proposta fortemente rinnovata in ambito sia formativo che consulenziale un logo anche in questo caso rinnovato. In questi ambiti, l’area Materiali e Tecnologie ha visto nascere nuove iniziative su tematiche attuali, come quelle dei materiali a base biologica e riciclati, e ampliato le tecnologie di trasformazione. Cesap, con la piattaforma OpEx (Operational Excellence), ha promosso attività metodologiche e portato a termine con successo diversi interventi concreti sul campo per ottimizzare i processi aziendali, aumentandone l’efficienza, riducendone gli sprechi e migliorando la qualità di prodotti e servizi offerti. Il supporto, da un lato, alla transizione ecologica ha inteso favorire il processo di cambiamento e trasformazione delle aziende e del loro approccio al mercato verso obiettivi di sviluppo sostenibile e decarbonizzazione e, dall’altro, alla trasformazione digitale ha portato a un cambiamento culturale all’interno delle aziende attraverso la diffusione di soluzioni e competenze digitali che hanno reso più agile il processo di innovazione grazie al coinvolgimento delle diverse funzioni e competenze. Con progetti di Change Management, infine, sono stati gestiti anche diversi casi di passaggi di proprietà e/o di testimone in aziende di medie e piccole dimensioni.
Competenze multidisciplinari e multisettoriali e la crescente richiesta di servizi da altre aree di attività ha portato alla formazione di Cesme, il terzo soggetto del gruppo con un indirizzo più spiccatamente consulenziale e focalizzato su tematiche legate a Market Survey, Business Intelligence, Merger and Acquisition, Business Process Reengineering, Talent Management, Executive Coaching. L’obiettivo finale è il perseguimento dell’eccellenza nel business, con un focus sui principali settori industriali. Controllato al 100% da 2MyB, in sintesi Cesme supporta le aziende nel ridefinire la propria strategia operativa, progettare e attuare programmi di trasformazione, migliorare l’efficacia della Value Chain End2End, ripensare il portafoglio prodotti, ottimizzare la dotazione di tecnologie, individuare il miglior assetto produttivo e logistico, rendere più efficaci le strategie di acquisto, adottare organizzazioni snelle, razionalizzare i costi lungo la filiera per incrementare la generazione di valore, grazie alla sua capacità di lettura dei processi e a competenze in ambito digitale, tecnologico e di soft skill.