Gefran, nel 2023 ricavi a 132,8 milioni di euro
Il consiglio di amministrazione di Gefran ha approvato all’unanimità progetto di bilancio d’esercizio, bilancio consolidato e dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2023. I ricavi nel 2023 ammontano a 132,8 milioni di euro, registrando un decremento di 1,6 milioni di euro (-1,2%) rispetto ai 134,4 milioni di euro dell’esercizio 2022. Al netto dell’effetto negativo portato dalla variazione dei cambi, pari a 1,9 milioni di euro, i ricavi sarebbero sostanzialmente allineati al dato dell’esercizio precedente (+0,2%).
La suddivisione geografica dei ricavi mostra una contrazione diffusa a tutte le principali aree servite dal gruppo e in particolare sono in flessione (-1,9%) quelli generati dal mercato nazionale. Contrazione anche in America (complessivamente con un -2,2%) e in Asia (-1,8%), dove incide in modo significativo l’andamento delle valute estere. In termini di aree di business, prosegue il trend di crescita dei ricavi generati dal business dei componenti per l’automazione, che al 31 dicembre 2023 fanno registrare un +1% rispetto al dato dell’esercizio precedente, anche grazie ai ricavi residuali legati alle vendite dei prodotti azionamenti generati dalle società non incluse nel perimetro di cessione del business. Sono invece in contrazione del 2,8% i ricavi del business sensori, dove la diminuzione deriva in parte dal mercato nazionale ed Europeo e in parte dall’area America, oltre che dai minori beni e servizi fatturati alle società uscite dal perimetro del Gruppo Gefran.
Il margine operativo lordo (Ebitda) al 31 dicembre 2023 è positivo per 24,1 milioni di euro (pari al 18,2% dei ricavi), in contrazione di 0,5 milioni di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2022 (quando ammontava a 24,6 milioni di euro con un’incidenza sui ricavi del 18,3%). Contribuisce al decremento la diminuzione dei ricavi legati alle vendite residuali di servizi e di prodotti azionamenti. Al netto di tale effetto, anziché una diminuzione, si rileverebbe una crescita del dato 2023 rispetto al 2022, pari a 0,2 milioni di euro, alla quale contribuiscono i minori costi operativi e per il personale registrati rispetto al periodo precedente. Il risultato operativo (Ebit) al 31 dicembre 2023 è positivo e pari a 16,6 milioni di euro (12,5% dei ricavi) e si confronta con un Ebit pari a 17,5 milioni di euro rilevato nell’esercizio 2022 (13,0% dei ricavi). Come per il margine operativo lordo, la variazione è frutto della diminuzione del valore aggiunto, parzialmente compensata da minori costi operativi e del personale, e ulteriormente eroso dai maggiori ammortamenti rilevati rispetto all’esercizio di confronto.
“I risultati raggiunti nel corso del 2023 sono senz’altro soddisfacenti e mettono ancora una volta in luce la solidità del gruppo e la sua capacità di affrontare e gestire con affidabilità l’incertezza, rimanendo al contempo sostenibile e profittevole. Abbiamo infatti chiuso il bilancio in linea con le previsioni, consolidando la marginalità e i traguardi economico finanziari conseguiti nell’anno precedente, nonostante un contesto decisamente complesso, influenzato da molteplici fattori, tra i quali l’andamento dell’inflazione, le tensioni geopolitiche, la gestione delle conseguenze delle criticità sulla supply chain. La priorità del gruppo per il nuovo esercizio resta lo sviluppo del mercato, supportato dai rinforzi organizzativi, dai nuovi prodotti e dagli investimenti sostenuti per l’ampliamento delle capacità manifatturiere. Le previsioni per il 2024 sono positive per quanto riguarda la marginalità. Sul fronte dei ricavi, in apertura d’anno la domanda si conferma in linea con gli andamenti degli ultimi trimestri del 2023 e fa prevedere valori in linea con l’esercizio precedente. Tuttavia, non si esclude una possibile crescita a partire dal secondo semestre in conseguenza a un’eventuale evoluzione positiva del contesto macroeconomico”, ha commentato l’amministratore delegato di Gefran, Marcello Perini (nella foto sopra a sinistra).