Rimini capitale della green economy per quattro giorni
Il mondo della Green Economy è tornato a riunirsi, in presenza, a Ecomondo e Key Energy, i saloni organizzati da Italian Exhibition Group per l’economia circolare e le energie rinnovabili. L’appuntamento con oltre mille marchi su una superficie espositiva pari al 90% rispetto al 2019 è fissato dal 26 al 29 ottobre nel quartiere fieristico di Rimini, dove le due manifestazioni portano in fiera le novità tecnologiche dei rispettivi settori, ponendo massima attenzione, attraverso il calendario dei convegni, alle opportunità che il PNRR e il Green Deal europeo offrono a imprese e amministrazioni pubbliche in Italia.
Ecomondo e Key Energy 2021 si sono aperti con i saluti del presidente IEG, Lorenzo Cagnoni, e del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e gli interventi del senatore Barbara Floridia, sottosegretario di Stato per l’istruzione, dell’onorevole Ilaria Fontana, sottosegretario di Stato per la transizione ecologica, e dell’assessore all'ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo. Sul palco, per il taglio del nastro, anche Corrado Peraboni, amministratore delegato di IEG, Fabio Fava, presidente del comitato scientifico di Ecomondo, Gianni Silvestrini, presidente del comitato scientifico di Key Energy, e Alessandra Astolfi, group exhibition manager di IEG.
Subito dopo l’apertura delle due fiere ha preso il via la decima edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, durante i quali è prevista la presentazione della Relazione 2021 sullo stato della Green Economy in Italia. Il documento, illustrato da Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, indaga i risultati raggiunti in dieci anni e il ruolo strategico dell’economia verde guardando al 2030, con un focus sulla digitalizzazione per la transizione ecologica.
Alcuni dati: per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica fissati dal Green Deal europeo, il nostro Paese dovrebbe ridurre del 15% i consumi energetici e del 40% il consumo di fossili al 2030, raddoppiare le fonti rinnovabili dal 20 al 40%, aumentare l’elettricità rinnovabile dal 40 al 70%. Gli italiani si dimostrano favorevoli, come rivela l’indagine Ipsos realizzata per conto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo: secondo l’86% degli intervistati la transizione ecologica è un’opportunità in termini di investimenti, innovazione e nuova occupazione.
La visita alle due fiere è stata predisposta all’insegna della massima sicurezza: l’ingresso alle manifestazioni è consentito col Green Pass, mentre chi non ne è in possesso può presentare il tampone con esito negativo. Tra le altre misure messe in atto in conformità con il protocollo #Safebusiness di IEG e la certificazione GBAC Star: l’obbligo della mascherina, la misurazione della temperatura in ingresso, la disposizione di dispenser gel per l’igienizzazione delle mani in tutti gli spazi espositivi.