Da Intesa Sanpaolo 30 milioni di euro ad Aquafil
Uno dei principali produttori di poliammide a livello mondiale, quotato nel segmento Euronext Star di Borsa Italiana, Aquafil, e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto un accordo per il finanziamento di 30 milioni di euro finalizzato al raggiungimento di specifici obiettivi legati all’economia circolare. Il finanziamento si inserisce nella strategia del Gruppo Aquafil che da anni fa della sostenibilità e dell’economia circolare un elemento cardine del proprio sviluppo.
L’operazione si concretizzerà in una linea di credito a tasso variabile della durata di sei anni caratterizzata da un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di precisi obiettivi in ambito sia di sostenibilità che di economia circolare. Tali obiettivi prevedono un significativo miglioramento dell’impatto ambientale attraverso la riduzione del consumo di risorse idriche e un abbattimento dei materiali di scarto grazie al recupero e al riutilizzo dei rifiuti.
“Siamo felici che Intesa Sanpaolo abbia identificato in noi un soggetto economico da sostenere negli sforzi profusi ormai da anni per rendere circolare la filiera nella quale operiamo, sia a monte sia a valle”, ha dichiarato Giulio Bonazzi (nella foto), presidente e CEO di Aquafil.
“Questa operazione dimostra ancora una volta come le aziende del settore possano affrontare le sfide ambientali con modalità innovative. Per dare impulso alla circular e alla green economy, Intesa Sanpaolo sostiene da tempo le società che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità con un plafond dedicato alla circular economy che dal suo lancio ha finanziato progetti per un ammontare di 5,7 miliardi di euro (dato al 30 settembre 2021)”, ha commentato Michele Sorrentino di Intesa Sanpaolo.