Robot nordamericani a due velocità
Sono stati resi noti dalla Robotics Industry Association (RIA) i dati relativi alle vendite di robot in Nord America nei primi nove mesi del 2013: se le consegne mostrano un segno positivo, gli ordini, invece, sembrano in calo. Le commesse raccolte dai costruttori di robot fino a settembre 2013 hanno raggiunto le 17645 unità e un valore di 1,1 miliardi di dollari, superando rispettivamente del 14,6% e del 9% il record del 2012.
L'associazione rileva che le vendite continuano a consolidarsi in settori quali la ricerca scientifica, i semiconduttori, l'alimentare e i beni di consumo, che mostrano tutti una crescita a doppia cifra nei primi nove mesi di quest'anno. In calo del 22%, invece, gli ordinativi di robot da parte dei costruttori di autoveicoli, in linea con la forte ciclicità del settore, mentre un certo stallo si registra presso i produttori di componenti.
I vertici di RIA, tuttavia, sono ottimisti: nonostante il preoccupante dato relativo all'industria automobilistica, gli altri settori, tra cui quelli medicale e aerospaziale, offrono prospettive di crescita molto incoraggianti. Circa 232 mila robot sarebbero attualmente in funzione negli stabilimenti americani, ponendo così gli Stati Uniti al secondo posto, dietro al Giappone, nell'impiego di tali attrezzature.