Regno Unito: fiducia nella ripresa

L'indagine congiunturale condotta a giugno da British Plastics Federation - l'associazione che rappresenta l'industria britannica delle materie plastiche nel suo insieme - a cui ha partecipato una sessantina di aziende (il 56% trasformatori, il 17% riciclatori, il 12% distributori e compoundatori, l'8% produttori di additivi vari, il 4% produttori di materie prime e il 3% costruttori di macchine) mostra come il 73% del campione si attenda un incremento delle vendite nel mercato interno entro i prossimi 12 mesi. Nel dettaglio, il 24% ritiene di poter realizzare un miglioramento di fatturato del 2-5%, il 29% nell'ordine del 6-10% e il 20% dell'11% e oltre.
Tali prospettive di ripresa sono confermate anche dal dato relativo alle aziende - il 46% - che intendono incrementare la propria forza lavoro, mentre solo il 5% paventa tagli. A giugno 2009 la situazione era diametralmente opposta: infatti, il 59% degli intervistati stava programmando riduzioni di personale.
Quanto ai comparti di applicazione, quello dell'edilizia risulta ancora piuttosto in sofferenza, dopo essere stato quello maggiormente colpito dalla crisi, temendo in particolare la volatilità dei prezzi delle materie prime, così come eventuali tagli nella spesa pubblica.
Comunque, a conferma del recupero in atto, il 61% del campione ritiene di poter effettuare investimenti entro un anno e ciò riguarda soprattutto gli stampatori, i riciclatori e i produttori di additivi e masterbatch. Per il 34% delle aziende si tratterà di investimenti per rinnovare o ampliare la propria capacità produttiva mentre il 22% ne effettuerà per aumentare la propria competitività a livello di risparmio energetico.