Progressione per le macchine della Corea del Sud

Nonostante gli eventi che stanno sconvolgendo le due Coree, l'industria sudcoreana delle macchine per la trasformazione di materie plastiche e gomma sta progressivamente acquisendo una certa importanza. Lo si rileva anche dalle esportazioni del settore, che nel 2012 hanno sfiorato un valore di 1,65 miliardi di euro, contro poco più di 1,4 del 2011 e di 1,2 nel 2010. Il paese si classifica sesto esportatore mondiale, davanti a Taiwan, Francia e Svizzera. La tendenza positiva evidenziata dalle statistiche è stata confermata anche da alcuni costruttori coreani di macchine a iniezione (l'export di questo comparto ha raggiunto 141 milioni di euro nel 2012, contro i circa 144 del 2011 e i 116 nel 2010) in occasione della mostra Koplas, che ha avuto luogo a Seoul dal 12 al 15 marzo 2013.
Per esempio, Woojin Plaimm (nuova denominazione di Woojin Selex) ha riferito che lo scorso anno ha esportato - soprattutto verso i mercati asiatici ma anche in Messico, dove dispone di una sede - la metà della propria produzione di macchine a iniezione, che ha raggiunto i 120 milioni di dollari. Secondo i vertici aziendali, gli stampatori coreani utilizzano ancora in larga misura macchine idrauliche, ma è in atto una rapida conversione almeno verso quelle ibride, in virtù del risparmio energetico che ne deriva, anche se non comparabile ai livelli di quelle elettriche, che però risultano ancora troppo costose. L'azienda fornisce un migliaio di macchine ibride all'anno all'industria della telefonia mobile (su 1700 totali) e ha affermato che quasi tutti i cellulari Samsung sono realizzati con i propri modelli ibridi.
Hyundai Injection Machinery ha fatto sapere di aver consegnato 300 macchine nel 2012 e che quest'anno si attende di arrivare a 400, corrispondenti a un fatturato di 35 milioni di dollari. Il primo mercato di destinazione è la Malesia, dove sono state finora vendute 450 unità. LS Mtron (20 milioni di dollari di fatturato nel 2012), ha confermato che la principale area di sbocco delle proprie esportazioni è il sudest asiatico, soprattutto per quanto concerne i modelli di grande tonnellaggio, diretti verso Indonesia, Tailandia, Filippine, Malesia. Per il 2013, però, i mercati prioritari saranno Stati Uniti, Turchia, Brasile e Russia.