Pavimenti... fatti a pezzi
Un importante gruppo operante nel settore delle pavimentazioni residenziali, commerciali e sportive, con 15 siti produttivi nel mondo, si è rivolto a Tria per la fornitura di un sistema con elevata resistenza all'usura per la macinazione dei suoi scarti di lavorazione. L'esigenza del committente era quella di macinare elevate quantità di materiale plastico di scarto con una componente molto alta, fino al 65%, di additivi abrasivi.
Più in dettaglio, era richiesta la capacità di macinare grandi quantitativi di PVC più fibre minerali sotto forma di lastre, bobine e "ritagli". Inoltre, era necessario garantire: una produzione di 4000 kg/ora con una griglia con fori di 8 mm di diametro, un intervallo di tempo tra un'affilatura delle lame e l'altra di 250 ore e un consumo medio d'energia inferiore alla metà dei dati di targa del motore.
A fronte di tutto ciò è stato fornito un granulatore modello 150-90 GR con 7 lame rotanti e 3 controlame fisse, camera di macinazione con dimensioni di 1540 x 870 mm, rotore da 800 mm di diametro e potenza installata di 200 kW. La camera di macinazione è provvista di rivestimento interno composto da lastre antiusura avvitate e intercambiabili, con durezza di 500 HRC, mentre albero e carpenteria a contatto col materiale sono realizzati con trattamento di indurimento chimico idoneo a prevenire l'usura.
Il granulatore ha superato completamente il test di accettazione in relazione alla produzione oraria e al consumo delle lame nell'intervallo prefissato e, dopo circa 4 mesi in produzione con materiale additivato al 65%, non sono stati rilevati segni d'usura. L'utilizzatore, inoltre, ha riscontrato un'eccellente qualità del macinato, rispetto all'impianto sostituito.