La notte dei ricercatori

Il 10 settembre 2014 è stata presentata al grattacielo Pirelli la terza edizione di MEETmeTONIGHT, la notte europea dei ricercatori, iniziativa che si terrà il 26 settembre a Milano (ai Giardini Indro Montanelli, al planetario "Enrico Hoepli" e al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci") e in contemporanea in altre località lombarde (Brescia, Como, Castellanza, Edolo, Pavia e Varese). Alla conferenza sono intervenuti i principali promotori dell'iniziativa, i quali, esponendo le tematiche, hanno dato ognuno una connotazione diversa al significato della ricerca scientifica. Il rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone, ha subito messo in risalto la necessità di un intervento concreto ma innovativo per uscire dalla realtà della crisi attuale, individuando una soluzione non in un'ennesima manovra finanziaria, ma nell'investimento nella ricerca, nell'ambito di un sistema che "faccia rete": infatti non solo serve un sistema universitario di alta qualità, ma è essenziale che ogni singola persona venga sensibilizzata all'argomento, in modo da concepire la ricerca non come uno sfizio, ma come un investimento essenziale per la società. Come ha sottolineato il rettore dell'Università degli Studi di Milano, Gianluca Vago, "le difficoltà dell'investimento nella ricerca sono sì economiche, ma anche culturali". Su questo aspetto hanno insistito anche i rappresentanti di Regione Lombardia, Comune di Milano e Fondazione Cariplo, con il suggerimento di trattare temi sensibili all'opinione pubblica, in modo tale da incrementare il numero dei cittadini coinvolti nella divulgazione scientifica, a partire da questa iniziativa e in vista di una crescita non estemporanea ma sempre meglio strutturata. Non a caso le tematiche di MEETmeTONIGHT (Ambiente, Benessere, Nutrizione, Salute) si ricollegano direttamente a Expo 2015: nonostante la ricerca nasca grazie alla voglia di conoscenza e alla passione, viene inevitabilmente utilizzata allo scopo di ottenere risorse per la società, e qual è perciò il modo migliore per far conoscere Milano nel mondo se non mostrare gli investimenti in sviluppo e innovazione? Da qui, come ha sottolineato il direttore generale del Museo della Scienza e della Tecnologia, Fiorenzo Galli, la necessità di rendere partecipi tutti gli strati della società milanese (e non solo), a partire dalle scuole primarie, per le quali sono previste iniziative nel primo pomeriggio, ma rivolgendo l'attenzione anche a fasce d'età più avanzate, in un percorso condiviso che grazie all'interattività e alla capacità divulgativa degli oltre 150 ricercatori impegnati possa fornire gli strumenti per valorizzare l'importanza della ricerca scientifica per lo sviluppo del Paese. L'appuntamento è dunque per venerdì 26 settembre per trovarsi faccia a faccia, sia pure con spirito giocoso, con la ricerca scientifica. Il programma completo è su www.meetmetonight.it