Iniziato il ciclo di corsi di Polieco sulla gestione dei rifiuti

Si è aperto a Napoli l’8 aprile il ciclo di corsi di formazione promosso da Polieco, il consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene, con il sostegno della Fondazione Santa Chiara, sul tema “La gestione dei rifiuti: i reati, le tecniche investigative e le novità normative”. Il corso si inserisce nell’attività di formazione che da anni viene svolta a livello nazionale in modo itinerante e sarà la prima tappa in presenza dopo la pausa del periodo pandemico. Ad aprire i lavori del corso, che nel suo primo appuntamento era rivolto alle Forze di Polizia dello Stato e Locale di Campania, Basilicata, Calabria e Molise, è stata la direttrice del consorzio, Claudia Salvestrini, intervenuta sugli scenari criminali emergenti connessi alla gestione dei rifiuti in plastica.

In seguito, il Procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti, ha poi relazionato sugli strumenti del diritto e del processo penale per il contrasto al traffico illecito dei rifiuti, il Procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi, ha illustrato le tecniche investigative nei reati in materia di rifiuti, con particolare riferimento al traffico internazionale, l’ex Procuratore della Repubblica di Civitavecchia e docente di diritto penale dell’ambiente presso l’Università La Sapienza di Roma, Gianfranco Amendola, è intervenuto sul pericolo di aumento dei traffici illeciti di rifiuti, soprattutto in plastica, a causa delle nuove disposizioni comunitarie e della modifica della convenzione di Basilea, focalizzandosi sull’allarme lanciato da Interpol e Unione europea. Valentina Vattani, giurista esperta di diritto ambientale, è intervenuta sulla disciplina e le novità normative relative al trasporto dei rifiuti.

Il corso è rivolto alle Forze di Polizia dello Stato e Locale, agli enti pubblici che hanno funzioni di controllo nella gestione dei rifiuti e, soprattutto, alle imprese consorziate che possono contribuire a contrastare il sistema illegale della gestione dei rifiuti attraverso sia una maggiore consapevolezza dei propri oneri e responsabilità sia un’attività di segnalazione agli organi di controllo delle anomalie che dovessero essere riscontate nell’esercizio della propria attività. Dopo Napoli, il ciclo di corsi di formazione toccherà Milano, Siracusa e Bari.