Coim tra le top 100 del Made in Italy

Specializzata nella produzione di specialità chimiche, poliesteri, polioli, poliuretani e resine speciali per la realizzazione di materiali compositi e coating, Coim è stata inserita tra le 100 eccellenze del Made in Italy nella ricerca multisettoriale condotta sul panorama delle aziende italiane dal Centro Studi di ItalyPost, in collaborazione con l’inserto L'Economia de Il Corriere della Sera. Fondata nel 1962 e presente oggi con nove siti produttivi, altrettanti centri di ricerca e 1.327 dipendenti in tutto il mondo, Coim ha registrato nel 2023 un fatturato di 1,2 miliardi di euro.

La ricerca si è focalizzata sui bilanci delle imprese che tra gli anni 2016 e 2022 hanno performato sopra la media, mappando 300 imprese italiane d’eccellenza, in base a criteri come crescita di fatturato, Ebitda e utili. L’analisi ha poi identificato le 100 realtà più solide economicamente e patrimonialmente tra i 500 milioni e i 10 miliardi di fatturato e le aziende fino a 500 milioni di quattro settori chiave della manifattura italiana: metalmeccanica, chimica e farmaceutica, alimentare e bevande, tessile, moda e abbigliamento. Metalmeccanica e siderurgia sono risultati i principali settori a cui fanno capo 47 imprese su 100, con 66 miliardi, a cui seguono chimica e farmaceutica con 30 miliardi. Durante l’evento di presentazione della ricerca, tenutosi a Parma il 17 e il 18 ottobre, Giuseppe Librandi, presidente e CEO di Coim ha tenuto un intervento per confrontarsi con le altre aziende presenti su temi quali innovazione, sostenibilità e strategie di crescita e prospettive future dell’azienda.

“Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento che rappresenta per noi un’ulteriore conferma del nostro percorso di affermazione nel settore della Chimica. Coim, infatti, in questi 62 anni ha fatto moltissima strada diventando una multinazionale con nove siti produttivi e di ricerca e sviluppo specializzati in Italia, Singapore, India, USA, Brasile, Spagna, Austria e Olanda, oltre 1.300 collaboratori specializzati e un volume d’affari di oltre un miliardo di euro collocandosi tra le prime cinque aziende chimiche italiane. Il nostro impegno costante è quello di interpretare e soddisfare le aspettative e le esigenze di aziende dislocate in oltre 90 paesi che operano in settori in costante evoluzione, mantenendo un approccio orientato allo sviluppo sostenibile, alla cura delle persone e dell’ambiente”, ha commentato Librandi in tale occasione (nella foto qui sopra).