Flessografiche in Sud America
A prescindere dal grande mercato brasiliano - il cui commercio estero settoriale ha una consistenza (e un'evoluzione) proporzionata alle dimensioni della relativa industria trasformatrice - tutti i principali Paesi sudamericani hanno registrato nel 2010, rispetto al 2009, un significativo recupero delle importazioni di macchine per materie plastiche e gomma ma risulta evidente soprattutto la forte e generalizzata progressione degli acquisti di stampatrici flessografiche.
Pur trattandosi di valori in assoluto non così rilevanti, tali apparecchiature acquisiscono un "peso" sempre maggiore, attorno al 10%, sul totale dell'import di macchinari e attrezzature per l'industria delle materie plastiche.
Quote consistenti vengono fornite dall'Italia: per esempio, è di provenienza italiana circa la metà delle flessografiche importate dall'Argentina, un terzo di quelle del Cile, un quarto della Colombia e il 10% sia del Venezuela sia del Perù.