A Ferrara, una spinta al riciclo degli imballaggi in PP e PS
L'accordo territoriale siglato il 10 aprile a Ferrara da Corepla, Regione Emilia Romagna, Atersir, Provincia e Comune di Ferrara, Hera, Sipro e Università di Ferrara consentirà di incrementare il recupero e il riciclo di imballaggi in polipropilene e polistirene provenienti dalla raccolta differenziata urbana del capoluogo emiliano. L'intesa punta a sperimentare a Ferrara modalità operative per incrementare il recupero e il riciclo di polipropilene e polistirene provenienti dalla raccolta differenziata urbana, che attualmente incontrano alcune difficoltà.
Più in dettaglio, si tratta di un accordo che prevede di incrementare - sempre nel rispetto delle regole del mercato e della libera concorrenza - la percentuale di rifiuti di imballaggi in plastica avviati al riciclo rispetto a quelli destinati al recupero energetico, e il loro valore, contribuendo a sviluppare applicazioni e sinergie e a promuovere la nascita a Ferrara di una filiera del riciclo di materie plastiche. Un'opportunità che, nel quadro attuale di difficoltà economica, diventa importante per il tessuto produttivo del territorio locale e che punta a incentivare comportamenti virtuosi per uno sviluppo sempre più "green" delle imprese.
L'accordo è il primo di una serie di azioni che la Regione Emilia Romagna intende promuovere, al fine di perseguire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti (PRGR), con associazioni di categoria, consorzi e altri soggetti coinvolti nella loro gestione, volti a favorire la chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio regionale, privilegiando il principio di prossimità tra produzione e trattamento e la crescita e lo sviluppo delle aziende regionali operanti nel settore della green economy.
"La valorizzazione e, in particolare, il riciclo dei flussi selezionati a partire dalle plastiche miste, a costi sostenibili, sono la vera sfida dei prossimi anni per l'intera filiera. Qualsiasi importante iniziativa che vada in questa direzione costituisce un'opportunità da cogliere, tanto più nei contesti dove gli enti locali si offrono come catalizzatori e come facilitatori di iniziative di sviluppo industriale", ha sottolineato il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo. Secondo il sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna si tratta di un accordo che intende potenziare il recupero di materia così come previsto dagli obiettivi del PRGR, ovvero il riciclaggio delle frazioni di rifiuti raccolti per almeno il 65% e l'autosufficienza regionale per il recupero e lo smaltimento. Questo ambito di attività diventa, quindi, un'opportunità interessante per il tessuto produttivo regionale: si comincia col valorizzare l'area territoriale di Ferrara, che negli anni si è contraddistinta per l'innovazione nella produzione e nel riciclaggio della plastica.