I nuovi Criteri Ambientali Minimi in materia edilizia e per la gestione dei rifiuti urbani

 

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha approvato il Decreto 23 giugno 2022 n. 256, relativo ai Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia, e il Decreto 23 giugno 2022 n. 255, relativo ai CAM per la gestione dei rifiuti urbani.

I provvedimenti sono stati pubblicati sulla GURI in agosto 2022 ed entrano in vigore rispettivamente il 4 e 3 dicembre 2022.

La scelta dei criteri contenuti nei CAM in oggetto, si basa sui principi e i modelli di sviluppo dell’economia circolare, in sintonia con gli atti di indirizzo comunitari, tra i quali la comunicazione COM (2020) 98 “Un nuovo piano d'azione per l'economia circolare. Per un'Europa più pulita e più competitiva”.

Molte le novità connesse all’obbligo di utilizzo di plastica riciclata nei manufatti impiegati in edilizia e per la raccolta dei rifiuti, nonché alla percentuale minima di materia prima seconda.

In particolare:

- le specifiche tecniche dei prodotti da costruzione definite nei CAM edilizia stabiliscono l’obbligo per il produttore di impiegare materie prime seconde in percentuali minime variabili a seconda della tipologia di manufatto. I prodotti interessati dall’obbligo includono:

Prodotto

% minima

Isolanti termici ed acustici in EPS

15

Pavimenti resilienti

20

Serramenti ed oscuranti in PVC

20

Tubazioni in PVC e PP

20

Imballaggi contenenti oli lubrificanti

25

- le specifiche tecniche dei contenitori stradali e domiciliari definite nei CAM rifiuti stabiliscono l’obbligo per il produttore di impiegare materie prime seconde in percentuali minime variabili dal 30 % (contenitori e campane prodotte mediante stampaggio rotazionale) al 90 % (secchielli sotto lavello). Punteggi tecnici premianti sono previsti in caso di superamento delle percentuali minime.

Il contenuto di plastica riciclata deve essere dimostrato tramite una certificazione di prodotto basata sul bilancio di massa e la tracciabilità dei materiali come il marchio “Plastica Seconda Vita” e, per i prodotti in PVC, il marchio “VinylPlus Product Label”.

I materiali isolanti termici utilizzati per l’isolamento dell’involucro dell’edificio devono inoltre possedere la marcatura CE.

Il laboratorio dell’Istituto Italiano dei Plastici (IIP) effettua le prove di tipo utili alla predisposizione della DoP per la marcatura CE. La modifica della formulazione, anche per l’utilizzo di diverse percentuali di plastica riciclata, determina la necessità di ripetere le prove di tipo.

L’Istituto Italiano dei Plastici (IIP), nell’ambito della propria proposta di servizi di valutazione della conformità per lo sviluppo sostenibile accreditati da ACCREDIA, messi a disposizione dei propri clienti, tra cui quelli legati al rilascio del marchio Plastica Seconda Vita (PSV) e del marchio VinylPlus Product Label, continuerà a ricoprire un ruolo di primaria importanza nel settore delle materie plastiche, proponendosi quale punto di riferimento, partner autorevole e affidabile a supporto di tutte quelle aziende che intendono dimostrare, attraverso la certificazione, la conformità ai criteri CAM dei propri prodotti per quanto concerne il contenuto di materia plastica riciclata.