Rispetto alle stime di inizio anno, diffuse dall'associazione dei costruttori italiani di macchine e attrezzature per materie plastiche e gomma (Assocomaplast), il bilancio settoriale 2008, a confronto con quello decisamente brillante di fine 2007, risulta di fatto migliore sul piano del fatturato e della produzione ma decisamente peggiore per l'export, da sempre volano di questa industria. La recessione che affligge tutto il mondo, evidenziatasi nell"ultimo trimestre dello scorso anno, ha pregiudicato sostanzialmente le esportazioni del comparto (si noti che a metà anno l’indice non sembrava preludere alla pesante inversione di tendenza registrata a consuntivo). Circa le prospettive settoriali 2009, volendo formulare previsioni in qualche modo realistiche, ancorché minate (apparentemente?) da un contesto economico globale in serie difficoltà, occorrerà attendere qualche mese ancora, andando peraltro a "verificare” i riscontri positivi di PLAST’09, visto che le “cinque giornate” milanesi hanno lasciato intravedere possibili cambiamenti di tendenza nel medio termine e, possibilmente, una ripresa degli investimenti in tecnologia, che sarà certamente ponderata più che mai dai trasformatori italiani ed esteri.