Il mercato delle materie plastiche in Cile, dove sono presenti circa 400 aziende trasformatrici con più di 40.000 addetti e un fatturato annuo di 2 miliardi di dollari, ha registrato un importante sviluppo negli gli ultimi anni, grazie ad una migliore formazione del personale tecnico e alla crescita degli investimenti in tecnologie avanzate.
È così aumentato non solo il consumo interno (che ha comunque dei limiti, considerando la popolazione locale di 15 milioni di abitanti) ma, soprattutto, l'export verso i paesi limitrofi e non solo.
Entrando nel merito, la locale Associazione ASIPLA prevede una crescita del 6% dell'industria delle materie plastiche nel 2010 anche in funzione della domanda di materiale edile per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto dello scorso febbraio.
Dopo la Germania, che ha registrato un +11% nel 2009 rispetto al 2008, l'Italia continua ad essere il secondo principale fornitore di macchine per materie plastiche e gomma con una crescita del 37% lo scorso anno sul precedente.