Il problema interpretativo sulla definizione dei calendari annui di lavoro, che aveva fatto arenare l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL del settore gomma plastica, siglata da Federazione Gomma Plastica e sindacati il 18 marzo, e che aveva spinto la stessa Federazione a erogare con riserva l'aumento del minimo e l'una tantum previsti per il mese di aprile e a mantenere sospesa la restante parte normativa dell'ipotesi stessa, è stato superato il 18 maggio con la firma di una "Dichiarazione interpretativa". Questa, in pratica, fa luce su ogni possibile equivoco e rende pienamente operativo l'accordo affermando che: la definizione dei calendari di lavoro, insieme a tutte le altre disposizioni sull'orario, è materia compiutamente regolamentata dal contratto collettivo nazionale di lavoro; le nuove norme sul riproporzionamento dei ROL previste dall'intesa del 18 marzo non innovano le disposizioni contrattuali nazionali relative agli orari di lavoro.