È stato presentato a Londra alcuni giorni fa, in occasione dell'annuale assemblea generale, il nono bilancio di Vinyl 2010. Nell'ultimo anno di impegno volontario, siglato nel 2000 dall'industria del PVC, tale bilancio evidenzia i progressi compiuti nel 2009 per raggiungere gli obiettivi. Nonostante la crisi economica globale, lo scorso anno sono state riciclate 190.324 tonnellate di PVC post-consumo. L'industria del PVC sembra pertanto in linea per il raggiungimento delle 200.000 ton annue di PVC post-consumo da riciclare entro la fine del 2010. Dall'avvio del programma ad oggi sono già state riciclate in totale 688.674 ton. Oltre ai risultati nel riciclo, il bilancio annuncia che entro quest'anno tutti i produttori di PVC, compresi quelli dei nuovi stati membri dell'Unione Europea, si sottoporranno alla verifica di conformità ai codici di autoregolamentazione di ECVM. Per quanto riguarda gli stabilizzanti a base di piombo, la loro sostituzione sta procedendo in anticipo sui tempi previsti dall'impegno volontario, con un tasso superiore al 68% dal 2000 ad oggi. Il bilancio annuale di Vinyl 2010 descrive anche gli investimenti fatti nell'ambito della ricerca di additivi alternativi migliori per il PVC, con minore impatto ambientale, e di tecnologie innovative per il riciclo.