Dopo l'andamento degli ultimi sette mesi, le attese iniziali del mercato italiano del PP indicavano una certa stabilità per luglio. Ma poiché un acquirente ha ricevuto un'offerta di PP omopolimero da un produttore dell'Europa Occidentale a prezzi più elevati di quelli di giugno con pagamento a breve termine e alcuni distributori hanno avuto notizia dai propri fornitori di ulteriori rincari per il mese prossimo, su tali aspettative aleggia la possibilità di ulteriori rincari.
Comunque non ci si può aspettare che il mercato italiano resti indifferente alla persistente tendenza al ribasso in atto nel mercato globale del PP. Inoltre, senza tenere conto delle diffuse preoccupazioni per la scarsità di fornitura, nella vicina piazza turca vengono avanzate offerte a prezzi inferiori a quelli italiani. Per quanto riguarda i costi a monte, il propilene recentemente è rimasto stabile a 25 euro/ton sotto il livello di inizio giugno. In aggiunta, il rallentamento del mercato prima delle vacanze di agosto potrebbe appesantire il mercato del PP.
Recentemente un paio di distributori ha espresso scetticismo circa il persistere di tale trend nel mercato del PP, sottolineando che questo mese, a fronte di rincari di 30-40 euro/ton, la domanda è rimasta piuttosto bassa e di essere riusciti a vendere tutto il proprio materiale solo per la limitata disponibilità. In realtà, essi lamentano il fatto che gli acquirenti che preferiscono rimandare gli acquisti quanto più possibile sembrano fiduciosi in un cambiamento di tendenza nel mercato del PP nel corso del mese di luglio. In ogni caso, essi credono anche che il mese venturo si potrebbero registrare alcuni lievi sconti, sebbene i produttori sarebbero intenzionati a rincarare leggermente il proprio materiale per assicurare un andamento stabile. (Fonte ChemOrbis)