I pareri mutevoli nel mercato italiano del PP sono stati in qualche modo confermati dai contratti del propilene per luglio, che, alla fine della scorsa settimana, hanno registrato riduzioni di 22 euro/ton. Non solo i recenti contratti relativi il monomero, ma anche l'emergere di offerte di materiale europeo a prezzi più bassi e di importanti forniture con prezzi competitivi sono annoverati tra i fattori che opprimono il mercato.
In ogni caso, produttori e alcuni distributori confidano ancora nelle proprie aspettative per luglio, contrariamente all'opinione che il mercato potrebbe cominciare a sentire l'impatto della recessione globale. La loro convinzione è per lo più sostenuta dalla scarsità di materiale nella regione. Anche dopo i contratti a prezzi più bassi inerenti il monomero, alcuni distributori rimarcano il fatto di stare pianificando offerte di PP in controtendenza o con modesti aumenti sulla base della scarsa disponibilità, mentre i produttori potrebbero cominciare a chiedere 20-40 euro/ton in più a garanzia di tale andamento. Un distributore ha comunque ammesso di aspettarsi lievi sconti di 20 euro/ton rispetto a giugno e, di conseguenza, di rivedere al ribasso le proprie intenzioni di vendita.
Nel frattempo le importazioni continuano a farsi strada nella regione a prezzi competitivi. Dopo le notizie circa PP omopolimero di provenienza mediorientale a 1.135 euro/ton (soggetto al 3% di imposta), un acquirente ha ricevuto diverse offerte di materiale mediorientale e indiano a 1.160-1.180 euro/ton, accise incluse. Cionondimeno gli acquirenti ancora non si affrettano a concludere le trattative di questo tipo a fronte di una certa diffidenza riguardo i suddetti pareri mutevoli. Il prezzo del PP omopolimero sul mercato locale è riferito a 1.250-1.370 euro/ton (pagamento 60-90 giorni). (Fonte ChemOrbis)