Xia Yu è un cinese di 36 anni proprietario di un pub a Xiangtan, nella provincia Hunan, che invece di smaltire le bottiglie in plastica prodotte dalla sua attività ne ha raccolte 2010 per costruire una barca. E, una volta assemblate utilizzando una struttura in legno e fili in acciaio, il 1° maggio, giorno di apertura dell'Expo 2010, insieme a 5 amici è salpato sulle acque del fiume Yangtze alla volta dell'Expo Garden di Shanghai.
Il numero delle bottiglie non è casuale: 2010 come Expo 2010; né l'impresa è fine a se stessa: vuole infatti sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inquinamento e sull'impatto ambientale delle attività umane. A cominciare dalle cose più semplici, come non gettare rifiuti nelle acque dei fiumi e dei mari. Durante il viaggio di 1.500 km i componenti della spedizione che, nel frattempo, sono rimasti in due, stanno esaminando le condizioni e il livello di contaminazione delle acque che di giorno in giorno si trovano a navigare e promuovendo uno stile di vita con una ridotta impronta del carbonio.