Secondo le elaborazioni Assocomaplast, in base ai dati relativi al primo quadrimestre 2010 appena diffusi da Istat, anche il commercio estero settoriale di macchine e attrezzature pare confermare un'inversione di tendenza rispetto alla difficile situazione protrattasi ben oltre tutto l'anno passato.
Infatti, pur riportando ancora segni negativi, l'eximport sembra aver decisamente rallentato la propria caduta: rispetto al primo quadrimestre del 2009 gli acquisti dall'estero sono diminuiti del 4% mentre le esportazioni hanno mostrato un calo dell'1,7%. Nel caso dell'export, tale risultato è ancora più incoraggiante se paragonato alle rilevazioni lungo tutto il 2009 che, di mese in mese rispetto al 2008, avevano mostrato flessioni mai inferiori al 26%.
Sempre per quanto concerne il positivo andamento delle vendite all'estero, si sottolinea come esso sia stato sostenuto non solo dalla risalita degli stampi (che, rappresentando circa un terzo sul totale, hanno segnato un +1,3%) ma anche dalla ripresa di macchine per soffiaggio (7,1% sul totale e +8,2%), stampatrici flessografiche (5,5% e +35,3%) e macchine a iniezione (3,7%, +8,3%), il cui recupero si manifesta dopo un lungo periodo di contrazione.
Segnali positivi anche dalla rilevazione congiunturale effettuata a metà luglio da Assocomaplast tra i propri associati: per il secondo semestre 2010, rispetto al primo, il 45% del campione si attende un ulteriore incremento del fatturato mentre il 43% prevede stabilità. La raccolta ordini nello scorso mese di giugno, rispetto a maggio, è risultata in aumento per il 34% delle aziende e stabile per il 45%; naturalmente, rispetto al giugno 2009 tale indicatore è in miglioramento per una quota maggiore di aziende (60%).
La segmentazione delle vendite per aree geografiche mostra che i mercati più dinamici sono in primo luogo quello interno (in miglioramento per il 43% del campione) seguito da quelli dell'Unione Europea (42%) e del Sud America (40%); quanto ai singoli paesi, la Germania si conferma primo paese di destinazione della tecnologia italiana esportata.
A questo proposito, i costruttori italiani si preparano all'appuntamento con il K (Düsseldorf, 27 ottobre-3 novembre 2010), dove rappresenteranno la partecipazione estera più nutrita, con oltre 400 espositori, occupando circa un quinto dell'intera superficie espositiva della mostra. Assocomaplast sarà presente con un proprio stand, distribuendo materiale informativo sull'industria italiana delle macchine per materie plastiche e gomma e ospitando un'auto Dallara, casa automobilistica italiana i cui telai in materiale composito sono montati su vetture che hanno più volte vinto le gare di formula Indy, l'alternativa americana alla Formula 1.