Tiene il passo (sostenuto) il commercio estero della Cina di macchine per materie plastiche e gomma che, nei primi nove mesi del 2010, a confronto con il medesimo periodo dello scorso anno, ha registrato un considerevole +38% all'import e un più limitato ma comunque significativo +16% all'export.
A fare da traino a entrambi i flussi commerciali sono le macchine a iniezione, che "pesano" circa un quinto sul totale e che hanno registrato picchi sia all'import (+84%, per quasi 590 milioni di euro) sia all'export (+75% e circa 350 milioni di euro). In forte crescita quelle di provenienza italiana (+152% rispetto al gennaio-settembre 2009); Made in Italy anche il 13% degli estrusori importati (per un valore più che raddoppiato).