Tra le offerte pervenute al Ministero per lo Sviluppo Economico per l'acquisizione di Vinyls Italia l'unica italiana è quella di Industrie Generali, sebbene l'azienda di Samarate (Varese) sia interessata al solo polo di Ravenna per la produzione di PVC. Secondo il piano industriale presentato, sarebbero rilevati gli asset di Ravenna, dove sarebbe mantenuta la capacità produttiva attuale di 120.000 ton/anno e i 55 addetti circa che al momento vi trovano occupazione sarebbero portati a 60.
Industrie Generali - nonostante l'offerta presentata abbia come termine irrevocabile il 30 novembre - ha dichiarato di rimanere comunque interessata all'operazione anche oltre tale scadenza e di attendere di essere convocata dal Ministero, che dovrà valutare l'intero pacchetto di proposte. L'azienda utilizzerebbe, come ci ha riferito il CEO Roberto Castiglioni, almeno metà della capacità ravennate per produrre compound, mentre la restante metà sarebbe commercializzata. D'altra parte, come ha ricordato il manager, Industrie Generali ha prodotto PVC dal 1974 al 1998 e, dunque, possiede tecnologia, know-how e mercato necessari all'operazione.