Sembra che la ripresa per l'industria trasformatrice in Russia stia riguardando soprattutto il comparto dello stampaggio, almeno secondo i dati import-export resi noti dal locale ufficio di statistica: infatti, le importazioni di macchine a iniezione nel 2010 sono pressoché raddoppiate rispetto al 2009, sfiorando i 90 milioni di euro e un +40% è stato registrato anche dai relativi stampi.
Però, risultano in forte aumento anche le stampatrici flessografiche, per un valore che, lo scorso anno, ha superato i 40 milioni di euro, e per le macchine per soffiaggio, fino a quasi 17 milioni.
Gli acquisti più cospicui sono stati effettuati in Germania anche se le forniture tedesche stanno tendenzialmente perdendo consistenza rispetto agli anni passati. Al contrario, riprendono quota quelle italiane, seconde per valore, con oltre 80 milioni di euro, incalzate però dalla concorrenza cinese.