In Europa - in Italia, in modo particolare - e negli Stati Uniti le imprese riciclatrici di materie plastiche e le loro associazioni rappresentative protestano nei confronti delle autorità per il flusso di rifiuti plastici che viene diretto da anni verso la Cina, togliendo materie prime seconde essenziali per le imprese europee o americane.
Nel frattempo, in Cina, si stanno organizzando… e la Commissione Nazionale per lo Sviluppo ha chiesto al locale Ministero delle Finanze di stanziare i fondi necessari per creare un progetto-pilota capace di riciclare ogni anno componenti in plastica di 3 milioni di elettrodomestici, 100 mila autovetture e 100 ton di pneumatici.
Il progetto-pilota sarà ubicato a Qingdao, città costiera (e portuale) nell'est della Cina.